INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] ma hanno effettivamente apportato novità nella struttura drammatica, nel linguaggio e nell'immediata aderenza, del Renzio erano fra i personaggi di punta in questa riesplorazione dell'arte e della cultura urbana di massa con R. Hamilton e R. Banham ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] rapsodica di quelli lunghi, appartengano essi all'epica o alla drammatica (però, con profonda intuizione dell'unità ideale, non pittura, come il Soffici e il Linati; né che codesta arte abbia avuto in questo periodo grande affinità di problemi e di ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] di osservazione, la vena umoristica, l'arte di evocare atmosfere suggestive connesse con situazioni con il titolo L'embarcadère des femmes sans mari) dipinge la situazione drammatica delle donne di un villaggio che, rimaste sole a causa della guerra, ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] ; il ruolo assegnato all'immaginazione come strumento con cui l'arte, organo speculativo per eccellenza, non imitatrice bensì creatrice, si francese (1815) e italiano (Corso di letteratura drammatica, 1817); e in gran parte diffusasi nella precarietà ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] le lingue (in prima linea l'italiano). Là s'immerse nell'arte del Tasso, di Shakespeare, di Goethe e di Schiller; là unico suo capolavoro è Csongor és Tünde. In questa poesia drammatica, intessuta di motivi tratti dalle favole popolari, il buonumore ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] sua lirica, e che mancano pertanto di vera vis drammatica.
Il Verhaeren ebbe in vita ammiratori fervidissimi (Duhamel che, a simiglianza del maestro, riscatta i suoi molti difetti d'arte con la potenza del souffle, con la forza ingenua della visione e ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] precedenti, è infatti soltanto l'avvio di un'opera drammatica e narrativa rivolta a scandagliare - con tutti i mezzi che non come specchio d'un clima poetico compiutamente reso in termini d'arte.
Bibl.: L. Weltmann, H. H. J., in Das literarische Echo ...
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PLATH, Sylvia
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poetessa americana, nata a Boston, Mass., il 22 ottobre 1932, morta suicida a Londra l'11 febbraio 1963. Allorché la P. si tolse la vita, la sua leggenda era [...] di un femminismo la cui conflittualità si esaspera nel drammatico anticipo dei tempi. Al di là della leggenda S. Plath, a cura di C. Newman, Bloomington e Londra 1970; E. Airs, S. Plath, Edimburgo 1973; B. Pisapia, L'arte di S. Plath, Roma 1974. ...
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WILDER, Thornton
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato il 17 aprile 1897 a Madison (Wisconsin). Nel 1906 seguì la famiglia in Cina, rimanendovi sette anni e iniziando gli studî che proseguì in [...] s my destination, 1934 Aveva frattanto cominciato a scrivere in forma drammatica (The angel that troubled the waters and other plays, 1928; The Woman of Andros). Per questa funzione attribuita all'arte e all'artista, il W. è stato sempre insofferente ...
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VYDUNAS
. Pseudonimo dello scrittore e filosofo lituano Guglielmo Starostas, nato il 22 marzo 1868 presso Heydekrug (Šiluté) in Prussia Orientale. Dal padre, pastore protestante, ebbe un'educazione profondamente [...] perfezionò nelle università di Halle, Lipsia e Berlino studiandovi arte, letteratura e filosofia, ma rimase sempre un autodidatta.
. Tra i suoi scritti emergono quelli in forma drammatica. La sua opera principale è la trilogia Prabočiu Šesěliai ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...