Regista cinematografico britannico (n. Dorset 1961). Dopo gli studi in Artedrammatica all’Università di Sheffield, a soli trentadue anni è diventato direttore artistico del Royal Court Theatre di Londra; [...] in seguito alla regia di An inspector calls di J. B. Priestley è stato acclamato come il nuovo maestro del teatro inglese. Conclusa una breve parentesi in televisione per la BBC, D. è approdato al cinema: ...
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Marinelli, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1984). Diplomato all’Accademia nazionale d’artedrammatica Silvio D’Amico, ha iniziato la sua carriera recitando prevalentemente in teatro. Ha esordito sul grande [...] schermo nel 2010 come protagonista del fortunato film, dall’omonimo romanzo di P. Giordano, La solitudine dei numeri primi, grazie al quale raggiunge la notorietà. Tra gli altri film si ricordano: L'ultimo ...
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Attrice italiana (Firenze 1927 - Roma 2003). Interprete di moderna tecnica e nervosa sensibilità, offrì le prove migliori con registi come G. Strehler (I giganti della montagna di L. Pirandello, 1966; [...] 1997). Attenta alla drammaturgia contemporanea, fu eccellente nel Minetti di T. Bernhard (1994, per l'Accademia d'artedrammatica, dove insegnava recitazione), impersonando con partecipazione ma senza mimetismo il grande attore tedesco. Tra le ultime ...
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Attore e scrittore italiano (Roma 1957 - ivi 2023). Diplomatosi all’Accademia nazionale d’artedrammatica Silvio d’Amico, si è unito alla comunità teatrale americana Living Theatre per poi lavorare con [...] A. Waida e co-fondare la compagnia La festa mobile (il loro cortometraggio Exit ha ricevuto una nomination agli Oscar). Nel 1996 ha pubblicato il romanzo breve Zelter, dando inizio a una brillante carriera ...
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Attore italiano (n. La Spezia 1939). Dopo gli studi presso l’Accademia d’artedrammatica di Roma, ha iniziato la sua carriera recitando al Teatro Stabile di Genova. Nel 1964 l’esordio cinematografico con [...] un piccolo ruolo in Amore in quattro dimensioni. P. ha lavorato al fianco di icone del cinema italiano come V. Gassman, U. Tognazzi e A. Sordi (Le piacevoli notti, 1966 – I nuovi mostri, 1977) ed è stato ...
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Attore statunitense (Chicago 1922 - Bridgeport 2000); figlio di un attore, frequentò l'Accademia di artedrammatica di New York. Ottenne il primo successo con The iceman cometh di O'Neill nel 1956, successo [...] confermato dalle successive interpretazioni: Long day's journey into night di O'Neill (1956); Toys in the attic di Hellman (1960); After the fall di Miller (1964); But for whom Charlie di Behrman (1964); ...
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Presta, Marco. - Attore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo italiano (n. Roma 1961). Ha lavorato in teatro con L. Ronconi, A. Trionfo e A. Camilleri, dopo essersi diplomato all'Accademia d'arte [...] drammatica "Silvio D’Amico", e successivamente è passato alla radio, dove dal 1995 insieme ad A. Dose scrive e conduce la trasmissione di successo Il ruggito del coniglio, vincitrice di numerosi premi. È stato sceneggiatore di alcune fiction di ...
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Nome d'arte dell'attore francese P.-Albert Espinasse (Parigi 1905 - Brunico 1972). Figlio di attori, studiò artedrammatica e si dedicò al teatro sia come attore sia come autore di commedie da lui stesso [...] recitate. La sua interpretazione teatrale più importante risale al 1951, quando impersonò il ruolo di Goetz in Le diable et le bon Dieu di J.-P. Sartre. Come attore cinematografico esordì nel 1924 in La ...
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Attore statunitense (n. Los Angeles 1971). Ha coltivato sin da giovane la passione per l’artedrammatica e dopo il diploma ha intrapreso la carriera cinematografica. Ha debuttato con ruoli minori in Crooked [...] hearts (Cuori incrociati, 1991) e A few good men (Codice d’onore, 1992), ma ha raggiunto la notorietà interpretando il dottor J. Carter nel serial della Nbc ER-medici in prima linea (tra il 1994 e il 2005). ...
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GASSMAN, Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. III, I, p. 710)
Attore italiano. Conclusa l'esperienza del Teatro d'arte italiano da lui coordinato con l'operosa collaborazione di L. Lucignani che, se non [...] suo pubblico, l'umorismo d'intonazione satirica, G. si prova, in cinema e soprattutto in teatro, in ruoli di robusta coloritura drammatica (per es., Il deserto dei tartari, 1976, di V. Zurlini, o Affabulazione, 1976, da P. P. Pasolini). La naturale ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...