Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] nel corpo dei Marines, e dopo la fine della Seconda guerra mondiale fu inviato in Cina. Tornato in patria, studiò artedrammatica al Fresno State College (1947-1949) e alla University of Southern California (1949-50). Lavorò quindi come produttore ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] . fece esordire, accanto a stelle come Gerda Lundequist e Lars Hanson, una sconosciuta diciassettenne studentessa all'Accademia d'artedrammatica, Greta Garbo. Il film, che inizialmente misurava 4500 metri, fu distribuito in due parti, poi mutilato e ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] compagno di origine irlandese poco dopo la sua nascita. Vagabondo e sbandato si iscrisse per caso a un corso d'artedrammatica, trovando un maestro in Martin Landau e diventando amico di Dennis Hopper e Roger Corman. Proprio quest'ultimo, pochi anni ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] , dimostrando un istintivo talento. Successivamente frequentò per due anni la Louisiana State University, seguendo i corsi di artedrammatica, e quindi si trasferì a New York per studiare alla Neighborhood Playhouse School of the Theatre con S ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] per la quasi impeccabilità di interpretazione, faccia dimenticare il cinema e dia l'impressione di vera opera d'artedrammatica" ("Il Maggese Cinematografico"); "Tutto è armonioso e, oseremo dire, soffice, in questo lavoro. Dalle più piccole scene di ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] un premio onorario per il suo contributo al cinema.
Dopo aver compiuto studi artistici, si diplomò all'Accademia di artedrammatica di Budapest nel 1941, e iniziò a lavorare per il Nemzeti Szinház (Teatro nazionale) come attore, regista e scenografo ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] anni di servizio militare nei reparti di intrattenimento della marina, nel 1947 si trasferì a New York, dove studiò artedrammatica all'American Theatre Wing. Nel 1948 iniziò la carriera di ballerino, debuttando nello spettacolo Call me sister. Nel ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] del Festival internazionale del cinema, teatro e musica promosso da Guido Salvini (1945). Si diplomò poi all'Accademia d'artedrammatica diretta da Silvio D'Amico e prese lo pseudonimo Savio dall'opera teatrale Ciascuno a suo modo di L. Pirandello ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] Trasferitosi a Roma nel 1941 per frequentare l'Accademia d'artedrammatica Silvio D'Amico, C., dopo un apprendistato nella compagnia di essere ridicoli, come da un'infame genialità nell'arte di arrangiarsi, o di fingersi vittime, o di raggirare ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] evidenza già dai primi anni e fu più volte menzionato con lode dai giornali specializzati Teatro illustrato e Artedrammatica. Nel mondo del teatro divenne egli famoso per una curiosa particolarità: nonostante una notevole balbuzie, una volta sulla ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...