MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] ma dopo la maturità classica tornò a Roma per iscriversi alla Facoltà di Lettere e filosofia e all’Accademia nazionale d’artedrammatica "Silvio d'Amico".
Gli anni di formazione
Nel 1963 si diplomò come attore e fondò con Carlo Cecchi, Gian Maria ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] fu nominato nel 1971 consigliere a vita. Dal 1967 al 1970 insegnò storia del teatro all’Accademia nazionale d’artedrammatica (dove conobbe Claudio Meldolesi, allora aspirante attore) e, tra il 1969 e il 1974 fu professore incaricato di storia ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] in clinica; spirò inaspettatamente, dopo qualche giorno, il 10 luglio 1981 in Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. d. Acc. naz. di artedrammatica, fasc. per s.; Il Messaggero, 28 maggio 1938; 30 giugno, 22ott. 1977; 16 marzo, 30 dic. 1979; 24 aprile, 11 ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] della presidenza del Consiglio dei ministri, del Comune di Roma, del quotidiano Il Tempo e dell'Accademia nazionale d'artedrammatica che venne intitolata al suo nome.
Opere: Il teatro dei fantocci (Firenze 1920), Maschere (Milano, 1921), Le strade ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] dell’Associazione fra docenti universitari italiani di musica. Dal 1977 al 1986 fu direttore della Civica scuola d’artedrammatica del Piccolo Teatro di Milano. Negli ultimi anni di vita, ormai in quiescenza, svolse attività seminariale e di ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] alla riflessione storico-critica era una costante della sua attività. Se non esiste traccia di un Trattato su l'artedrammatica (Roma 1790), attribuitogli da A. Manzi (confr. Enc. Ital., XII ad vocem), notizia forse desunta dal Vaccolini, che parla ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] fu pure, negli anni successivi, la figura della cugina Maria Teresa Albani, dal 1943 alunna della Regia Accademia d’artedrammatica, a cui anch’egli si iscrisse nell’anno scolastico 1951-52.
In Accademia ebbe come insegnanti Wanda Capodaglio, Sergio ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] Nel febbraio del 1944 giunse un altro importante riconoscimento: Varaldo infatti fu nominato ‘pro-commissario’ dell’Accademia nazionale d’artedrammatica, in sostituzione di Silvio d’Amico (cui era molto vicino, e che dopo un periodo di detenzione al ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] frequentò le lezioni di Antonio Genovesi e si addottorò nel 1753. Nei primi anni di avvocatura la passione per l'artedrammatica lo condusse a recitare come dilettante in commedie all’improvviso che si inscenavano in casa di Carlo Carafa, duca di ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] e il Romolo, ove è evidente l'adattamento, tipico dell'epoca, degli ideali di amor patrio ai canoni classici dell'artedrammatica; seguirono altri tentativi in questo campo, restati come abbozzo.
L'interesse per la satira politica e il gusto per il ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...