Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] difficoltà, la maggioranza riuscì a procedere sulla strada delle riforme e dell’ingresso nell’Europa comunitaria ° sec. la musica sacra; verso la fine del 18° sec., per influsso di Vienna, prese avvio la produzione sinfonica; tra il 19° e il 20° sec ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] nelle opere di J. Pärn è presente l’ideologia del cosiddetto libero contadino. Negli anni 1890 si aprono la strada anche in l’attività espositiva di istituzioni quali, per es., il Museo estone d’arte e il Centro per l’arte contemporanea Soros, ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] J.J. Winckelmann, F. Milizia) assumono a proposito dell’arte e dell’architettura di F. Borromini, G.L. Bernini, Pietro da Cortona, . Le Prolusiones academicae (1617) del gesuita F. Strada furono imitate largamente in Inghilterra, Olanda e Spagna; la ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] negli ultimi anni della sua vita o postumi furono pubblicati i suoi scritti di critica letteraria (versione e commento della Poetica di Orazio; Estratto dell'Arte poetica d'Aristotile e considerazioni su la medesima; Osservazioni sul teatro greco ...
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Scrittore francese (n. Boulogne-Billancourt 1945). Si è imposto giovanissimo con il romanzo La place de l'étoile (1968) ambientato, come i successivi La ronde de nuit (1969) e Les boulevards de ceinture [...] nazista che M. evocherà ancora nella sceneggiatura del film di L. Malle Lacombe Lucien (1974), nel volume autobiografico it. La strada per Chevreuse, 2023). Nel 2014 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura "per l'arte della memoria con ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, [...] arte visiva fondato nel 2001 e diretto da W. Pedullà) e collabora a FilmCritica (rivista di critica cinematografica), Riga (collana dedicata ai grandi protagonisti di su B. Fenoglio (La strada più lunga – Sulle tracce di Beppe Fenoglio), in cui ...
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Scrittore russo (Vologda 1907 - Mosca 1982). Condannato nel 1929 a tre anni di prigione per motivi politici, fu nuovamente arrestato nel 1937 e deportato nei lager staliniani. Liberato nel 1954, si mise [...] "La strada e il destino"), ma la sua vera statura di scrittore si privo di enfasi l'atroce realtà dei campi di prigionia e il processo di degradazione , 1994), in cui l'amaro pessimismo di Š. si stempera di fronte all'appassionato rapporto con i libri ...
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Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] stradadi poeta a contatto con gli ambienti culturali di Parigi. Stabilitosi a Milano, venne successivamente alternando a una rilevante attività di critico d'arte su giornali e riviste un'abbondante produzione poetica: Lamento del gabelliere, 1945; ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] di là dei testi già menzionati, il romanzo velatamente autobiografico e denso di riflessioni sulla funzione e sul destino dell'arte profondità della passione civile di S. restano, infine, le sue cronache, a metà strada fra giornalismo e letteratura: ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] senza risonanza, se si esclude un giudizio favorevole di Th. Mann; un secondo, pubblicato nel 1933 dalla psicologia alla scienza all'arte (Freud, Proust, Joyce), fa del Mann ohne Eiegenschaften qualcosa a mezza strada fra la commedia e il saggio, fra ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...