Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] nero, salvo che per i pochi, raffinati cultori dell'arte grafica e incisoria. Pigmenti e cromatismi costituivano da sempre prendere una strada, quella della bicromia, che con altri svariati sistemi avrebbe permesso al cinematografo di iniziare il ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] di Robertson alla fine del Settecento, ai differenti apparecchi diarte cinetica; ma soprattutto a una serie di e Jimmy Tern Murakami tentavano la stradadi un cinema di a. moderno, adulto, di forte contenuto ideologico, con risultati eccellenti ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] uden ende (1963, Strada senza fine) di Mogens Vemmer che, ispirandosi a Vivre sa vie (1962) di Jean-Luc Godard, essi vennero così ufficialmente riconosciuti per la prima volta come opere d'arte. Nel 1964 fu varata la prima legge moderna sul cinema: ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] sono esempi Vanya on 42nd Street (1994; Vanya sulla 42a strada) di Louis Malle, e Looking for Richard (1996; Riccardo III ‒ teorie lasciano la consapevolezza che 'materia dell'espressione' dell'arte teatrale è in definitiva il corpo dell'attore. È in ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] pirata, e Brigadoon, 1954, entrambi di Minnelli), sebbene la svolta decisiva ‒ il musical che scende in strada, ma senza scadere nel realismo ‒ nella mise en scène di un'ineluttabile corrispondenza tra vita e arte.
Bibliografia
C. Salizzato, ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] no hebi (2002, noto anche come A snake of June) di Tsukamoto Shin'ya.
Bibliografia
A. Kyrou, Amour, érotisme et cinéma, Paris 1958.
A. Vogel, Il cinema come arte sovversiva, Torino 1980.
M. Salotti, Lo schermo impuro. Il cinema pornografico ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] o HMI (Hydrargirium Mid-arc Iodide), più compatta relativamente alla quantità di luce che può produrre.
Bibliografia
A. Golovnia, Svet v iskusstve operatora, Moskva 1945 (trad. it. La luce nell'arte dell'operatore, Roma 1951).
S. Masi, La luce nel ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] .
Protagonista, in varie fasi, di una lunga stagione del cinema italiano, il G. considerava il cinema un'arte e si mostrò, da subito, Dieci del muto, quando Quo vadis? aprì la strada alla produzione monumentale in costume, sia europea sia americana ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] della strada come 'gran teatro' e viceversa, dei palcoscenici e dei loggioni come microcosmo di destini arte: indimenticabili lo struggente volto truccato da Pierrot di Jean Louis Barrault nei panni di Baptiste e la grazia stregante della Garance di ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] film sull'arte, dove si collocano, oltre alle opere di Storck, anche quelle di Paul Haesaerts, un critico d'arte e pittore fiore magro), lungometraggio a metà strada tra finzione e documentario che ritrae le condizioni di vita dei minatori immigrati a ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...