SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] poi al tronco principale della strada. S. conobbe un'epoca di fioritura nella Tarda Antichità in virtù -107; B. Toscano, Per la storia del San Salvatore di Spoleto, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] addorno / d'intagli" (Purg. X, v. 31) rievocanti l'artedi Policleto, o i balzi delle "tombe terragne" del successivo canto XII (v tentò la strada difficile e coraggiosa dell'interpretazione visuale dell'intera trilogia dantesca. Strada senza dubbio ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] della grande arte con mezzi semplici. Al centro si trova l'Assunzione della Vergine con al fianco i quattro santi protettori di Siena: una disposizione - che avrebbe aperto la strada alla Maestà di Duccio - particolarmente appropriata in una chiesa ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Gli ormai consolidati punti di riferimento del L., costituiti dall'artedi Masaccio e di Donatello, vengono qui stemperati fatta strada la tendenza a vedere nel dipinto una significativa partecipazione di aiuti (forse il Maestro della Natività di ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] definiti nel 1390 e nel 1411, epoca in cui risultano già le strade con i loro nomi medievali (Pataki, 1950). Fino al 1347 i pp. 419-430.
Arte. - K. Divald, A régi Buda és Pest művészete a középkorban [L'artedi Buda e di Pest antiche nel Medioevo], ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] costruzione delle prime due strade rotabili, che collegavano il centro della città con la valle e con le strade consolari che portavano verso , pp. 297-329: 311.
P. Leone de Castris, Artedi Corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 245, 266- ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] avviato su quella strada. Non si nega certo qualche ragione alla tesi più ardita di una preminente pp. 127-139, 144-148; G. Fiocco, L'artedi Andrea Mantegna, Bologna 1927, passim; G. Gronau, Le opere tarde di G. B., in Pinacotheca, I (1928-29), pp ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di libertà e sicurezza, sono i discendenti più ambiziosi di quelli sul pastorale del S. Ludovico;essi indicano la strada 1954, cfr. Indici, VI, pp.60 s.; R. Buscaroli, L'artedi Donatello, Firenze 1942; G. Swarzenski, Donatello's "Madonna in the ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] le strade portano a Roma, tutte quelle della Francia sudoccidentale potevano condurre a Santiago de Compostela, indicando il gruppo di architetture di questa 'via di p.' come l'ultima incarnazione di un metodo di interpretazione dell'arte romanica ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] a rettificare e ampliare le piazze e le strade preesistenti, mettendo a frutto le esperienze maturate nella . Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991; id., L'artedi progettare le città. Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992 ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...