GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] doctus ad bellum. Nam librum habebat de sagacitate et arte pugnandi. Acies et bella ordinare sciebat. Simulare et nemico. Giunto alla metà di ottobre nei pressi di Rozzano, l'imperatore anche qui si trovò la strada bloccata per lo straripamento dei ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] figlia di Simmaco), dediche in forma di prefazione, stilizzate con arte, preposte alle sue traduzioni e ai suoi lavori di i suoi lavori di canonistica, improntati alla critica e all'ordinamento delle fonti, ha aperto la strada ad una comprensione ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] tema dell’umanesimo cristiano e nella filosofia di Agostino la strada per comporre in modo armonico natura e celebrazione eucaristica specificamente dedicata ai cultori diarte. L'iniziativa era nata sul modello di quella avviata a Roma nel marzo ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] usare circonlocuzioni: così una frase come “l’uomo si fa strada nello vulva” (Ex. 13, 2) non occorre tradurla letteralmente agiografico, l’aneddoto di vita quotidiana, ma la poesia, la prosa d’arte, l’altezza e lo sfoggio di linguaggio, la solennità ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] , non stupisce: per lui, domenicano e sacerdote, era la strada più naturale; che non l'abbia percorsa fino in fondo è del Polifilo:G. Pozzi-L. A. Ciapponi, La cultura figurativa di F. C. e l'arte veneta, in Lettere ital., XIV (1962), pp. 151-69 ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] segni di insofferenza dell'opinione pubblica, il C. proseguiva imperterrito nella sua strada rigorista di un uomo che a grande cultura ed elevatezza di ingegno affiancava chiusure aspre ed ottuse, come nel caso della ridicola polemica contro L'arte ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti, pur mantenendo - dato anche il contesto in ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] adatto terreno di azione, lo avviarono all'arte oratoria, cui il B., fornito di genuine doti di parlatore e di improvvisatore, si faceva in lui strada la convinzione, convalidata dall'esempio di Venezia, che l'unica possibilità di far trionfare la ...
Leggi Tutto
DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] il plauso degli intelligenti dell'arte per vivacità di luce, per accordo di tinte e per vaghezza di fisionomie"), il Dalbono nel 1859 qualità di decoratore espresse sui soffitti dei palazzi nobiliari (Serra di Cassano, Cellamare), aprendo la strada ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , portavoce degli interessi spagnoli in conclave, decise di sbarrargli la strada lanciando "l'esclusiva", che fu mantenuta nonostante Il cardinal G. I. committente e collezionista, in Bollettino d'arte, XLI (1987), pp. 17-60; Chr. Weber, Die ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...