Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’artedi comunicazione con il sacro. Parlare, in questo caso, di pantheon, nel quale alla figura divina si associano innumerevoli figure di dei, magari minori, porta del tutto fuori strada ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Prima dell'apertura di questo canale diretto che unì, dopo la conquista araba, Alessandria a Baghdad, le strade che portano vi è concordanza sul fatto che esistesse una sorta di monopolio dell'arte medica da parte dei cristiani e che questo risalisse ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] visione negativa della laicità, doveva farsi strada un paradigma di laicità diverso: quello di una laicità positiva, tendente ad ancorare Marchesi). In forza dell’art. 33 veniva stabilito che arte e scienza erano libere, così come libero era il loro ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] vacanze) e le collane di racconti e di fiabe; diede poi vita alla rivista «L’arte dei piccoli. Quindicinale per ., Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano, con due note di F. Venturi e V. Strada, Torino 1969, pp. 459-460.
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Dopo il concilio di Trento il rapporto tra politica e religione imboccò una strada opposta a quella descritta La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] invernali-primaverili, di un convegno domenicale dei più bizzarri e interessanti», dove «religione, filosofia, arte, politica grande servire da strumento di partecipazione al culto cattolico. Poi, per strada, la pregevole prefazione di Semeria, che ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] si deve rimarcare, di nuovo, che la scelta non fu così netta, come la scelta di una strada rappresentata nel racconto di Zosimo o l’ usurpatore, e che fu tra l’altro esperto e studioso diarte divinatoria. Compare, fra gli altri, anche Servio, il ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] strada che condurrebbe in un vicolo cieco, al di fuori dell’intelligenza di questi avvenimenti, che raccontano piuttosto di un campo di serrate contrattazioni e di e docente di storia dell’Arte cristiana presso l’Università Gregoriana, «di questioni ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] editoriale Pietro Gribaudi, che se ne va per la sua strada, e la proprietà, a cui rimane un marchio in grave Luca e Alfredo Schiaffini, verranno nel 1946 la collana «Letture di pensiero e d’arte», poi nel 1947 «Sussidi eruditi», «Uomini e dottrine», ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è una presenza stabile del panorama religioso e ha ormai imboccato la sua strada millenaria. Shenoute muore lasciando migliaia di uomini irreggimentati secondo la regola di Pacomio nel monastero Bianco; Simeone lo Stilita e i monasteri cenobitici ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...