La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non con l’aspirazione all’arte.
Per completare il quadro è utile ricordare due interventi di persone molto vicine al ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] da introdurre in appositi contenitori (per es. bossoli del sì e del no, Statuto dell’Università ed Arte della lana di Siena, 1298), col fondo coperto di feltro per non distinguere in quale cada la pallina (bossogle feltrate, Statuto del Comune e del ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] a differenza di Bembo, su una rigida teoria dell’imitazione. Inoltre la teoria di Trissino apre la strada ai sostenitori di autori minori e minimi, spesso di livello popolare, modestissimi per qualità d’arte, trasformando completamente la teoria di ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] della prosa d’arte manzoniana, ma tutta la gamma delle prose argomentative di carattere filosofico, storico anche nei dialoghi dei Promessi sposi: si fa strada ormai nel pensiero manzoniano l’esigenza di definire con chiarezza che cosa sia l’uso ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] di sintassi ‘a clessidra’, con la reggente al centro del periodo, da cui si dipartono le subordinate. Dalla metà del secolo si fa strada tedeschi e inglesi.
Diversi italianismi di ambito estetico (➔ arte e critica d’arte, lingua dell’) e musicale ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] di pertinenza (Mortara Garavelli 2001: 84):
(10) Strada vicinale (o poderale o di bonifica): strada condanna definitiva»: Costituzione, art. 27, comma 2), il chiasmo («L’arte e la scienza sono liberi e libero ne è l’insegnamento»: Costituzione, ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] del Cinquecento il volgare imbocca una strada ascendente, attira grandi scrittori in versi e in prosa e catalizza un interesse teorico addirittura ipertrofico, con produzione di centinaia di grammatiche e di trattati in sua difesa, che mobilitano ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] ’arte, della musica e del libretto per musica: a Parigi diffuso come lingua da salotto, «lingua plaisante di poeti e di che si fanno strada modalità più moderne di scrittura, determinate da esigenze di rapidità ed economia, oltre che di più larga ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] usare circonlocuzioni: così una frase come “l’uomo si fa strada nello vulva” (Ex. 13, 2) non occorre tradurla letteralmente agiografico, l’aneddoto di vita quotidiana, ma la poesia, la prosa d’arte, l’altezza e lo sfoggio di linguaggio, la solennità ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] gli enigmi – erano considerati una componente importante dell’arte oratoria e del bello stile. Particolarmente feconda è in quanto i criteri di raccolta e di analisi sono radicalmente innovativi e aprono la strada ai raccoglitori successivi. Giusti ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...