Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] attenzione a questioni estetiche e di sociologia dell'arte; il suo contributo di maggior rilievo in questo di B. a cura di G. Agamben presso Einaudi; tra quelle apparse ricordiamo: Metafisica della gioventù. Scritti 1910-1918 (Torino 1982); Strada ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] di prosa filosofeggiante e di poesia che nasce da realtà "impoetiche" e si esprime nel linguaggio e nei ritmi "comuni", indicano la strada che nel Cinquecento aprì nuove possibilità di sviluppo all'arte, immergendola nella corporea volgarità del reale ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] i suoi testi, fino a che una favorevole recensione di E. Wilson ai racconti di Under a glass bell (risalente al 1944, e tradotto in italiano nel 1978), le aprì la strada al riconoscimento delle grandi case editrici e della critica: riconoscimento ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] e più in generale si può dire che la sua posteriore produzione creativa fu una sintesi fra arte e scienza, da cui nacque - al crocevia di influenze diverse stilistiche e ideologiche, su cui primeggiano Joyce e Gide - la nuova forma polistorica del ...
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Scrittrice statunitense, nata a Cornwall-on-Hudson (New York) il 12 giugno 1892, morta a New York il 18 giugno 1982. Studia arte a New York ed esordisce giovanissima come giornalista. La sua prima opera, [...] della sua arte dotta e misterica.
Altre opere: Selected works, 1962, 1980; Interviews, a cura di A. Barry ; A. Cagidemetrio, Una strada nel bosco, Vicenza 1980; C. Ricciardi, D. Barnes, in I contemporanei. Letteratura americana, a cura di E. Zolla, i, ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] (1925) pur tra residue incertezze, i caratteri della sua arte sono pienamente delineati. Nei suoi romanzi, tutti ambientati nel periodo sotto questa vernice ipocrita, brame di potere e di dominio, avidità di ricchezze, passioni incestuose, aprendo ...
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Nato a Cambridge (Maryland) il 27 maggio 1930, è uno dei più noti scrittori americani della generazione di mezzo, ed è anche docente universitario di letteratura inglese. In qualche modo a metà strada [...] pur chiarendo già inequivocabilmente che al centro di un'arte che nasce dalla contemplazione nichilistica è il The end of the road del 1958 (trad. it. Fine della strada, Milano 1966), di cui fu rilevata l'arguzia, la chiarezza narrativa e la capacità ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] di borgata, quanto la paradossale consacrazione dei volti di ruffiani, ladri, prostitute, assassini (interpretati da attori realmente 'presi dalla strada ma riflessione e creazione, vicinanza di morte e vita; l'arte è conoscenza, comprensione che ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] strada dei pubblici uffici, assumendo, nel 1498, l’incarico di segretario della seconda cancelleria subito dopo avere assistito alla rovina di le maggiori opere storico-politiche di Machiavelli sono inoltre da ricordare l’Arte della guerra (1519-20), ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non con l’aspirazione all’arte.
Per completare il quadro è utile ricordare due interventi di persone molto vicine al ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...