PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] nel 1902 si iscrisse al ginnasio del collegio dei Gesuiti a Strada in Casentino. Nel 1908 giunse a Roma, dove continuò gli studi connubio inscindibile diarte e vita. Visione che troverà un’esatta definizione nell’introduzione di Trompeo al volume ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] La storia del romanzo moderno prese una nuova strada il giorno in cui un ragazzino inglese di dodici anni, Charles Dickens, si vide togliere ‘originario’
Fin dall’epoca del muto la ‘settima arte’ ha tratto alimento dalle storie, dai personaggi, dalle ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] poeta, che impersona il Senso, si è addentrato sulla strada della perdizione. Egli viene soccorso da Intelletto che gli illustra . Per confermarlo in questa scelta Virgilio promette di insegnargli l'arte dell'agricoltura e così ha inizio la " ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] uso degli idiotismi.
Dove l'arte del C. fa la prova migliore è nel ristretto gruppo di sonetti amorosi composti per un non e insistito delle allitterazioni e delle replicazioni si fa strada l'invocazione ansiosa del poeta innamorato, è difficile ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] , derivato dalla scuola del metodo storico, di "notomizzare il corpo imputridito" senza cedere al disprezzo imposto da un male inteso rispetto dell'arte. Se gli studi sul Seicento avessero continuato per questa strada, "uno dei tanti loci communes ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] con la stessa lettera e, nel caso di "Cristo figliuol de Dio qua giù discese", addirittura con la stessa parola. Siamo sulla strada dei risultati più originali dell'arte del C.: i due ternari "Euguço, el Coreçato tuo Matteo" e "Pietro Suscendullo ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] ", il G., a metà strada tra narratore ed etnologo, fu uno studioso della civiltà contadina con animo di poeta, il più adatto a e società un concetto di utilità sociale dell'arte, da lui rivalutata come strumento di progresso civile opponendo un netto ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] la commedia dell'arte e perfino una visione surrealistica del dramma. Al di là delle loro precipue Viventi che, attratti da Comodità, imboccano la stradadi Sventura e Infamia ignorando i consigli di Tempo ed Esperienza (Il mercato, overo La ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] , con effetti devastanti sui loro uomini, come nei racconti Ligeia e La caduta di Casa Usher.
Un’arte schizofrenica
Spesso nei racconti di Poe sono gli stessi personaggi, che di solito sono anche i narratori, ad analizzare la propria follia. In più ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] potuto parlare di una "lirica da strada", che "è un sottoprodotto della lirica letteraria, narrativa e sentimentale, di cui conserva si riallaccia direttamente al gusto diffuso dalla commedia dell'arte. Il tema dominante diventa l'amore con le sue ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...