DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] più celebri autori. che trattano dell'arte politica", peccavano, a detta del D., di astrattezza oppure si rivolgevano "a quelle strada affatto ignota anche al contemporaneo sapere europeo, la stradadi uno studio rigoroso delle divisioni sociali di ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] diplomatico in modo da aprire la strada a elementi meno legati alla tradizione di prudenza della Destra. In politica interna G. Boni) e ai ricordi personali, soprattutto in materia di critica d'arte (P. Canonica, M. Bianchi).
Non mancarono, peraltro, ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] Sacco da Perugia, preposto alla vigilanza sulle strade, per esigere il diritto di rappresaglia, che gli fu infine riconosciuto il dal 1° maggio al 31 ag. 1337 fu nominato console dell'arte dei giudici e dei notai, accanto a due giudici (Guido Dandi ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il C. predilesse il contatto con la strada e i procedimenti per prove e internazionale al Winter Club di Torino.
Al C. spetta anche la creazione di un modello diarte postale futurista: la ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] dove l'editoria si burocratizza". Bisognava tentare nuove strade, e una di quelle che apparvero all'orizzonte del F. riportava di Locarno. Vanno comunque ricordate quelle, pubblicate a Torino dall'editore Einaudi, di W. Benjamin, L'opera d'arte ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] gli studi e divenne anche buon musicista e dilettante di clavicembalo, arte che trasmetterà ai figli. Fin dal 1713 era fece costruire una nuova strada. Vi si dibatteva su temi letterari, ma anche storici, filosofici, morali e di costume del più vario ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] di un particolare genere letterario, i libri di "ventura" o delle sorti, che, a metà strada fra divinazione e gioco, consentivano di e, al di là della sua apparenza di mero gioco e divertimento, "è con tanta mirabilissima arte disposta che di lei si ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] ad aprirgli la strada verso l'adesione al fascismo. Frattanto, negli anni messinesi, difese la lezione di metodo fatta sua " - quella di razza - che era servita in età romantica per negare agli abitanti del Lazio il genio dell'arte e che era ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] influenzati dal naturalismo, ai quali il M. attribuiva il merito di aver aperto la strada all'arte del Novecento (Piccola antologia della poesia tedesca contemporanea, con una selezione di liriche di A. Holz, O.J. Bierbaum e D. von Liliencron, in ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] dal G., che lo considerava anzi "un surrogato dell'arte" - ad ampliare la notorietà dell'autore, il quale 1955; Il figlio del Cervino, 1956; La croce di Lorena, Genova 1956; Ilaria, 1956; La stradadi fuoco, 1956; I cieli narrano, 1957; Amina, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...