Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] edizioni la formula del Festival, che univa con equilibrio arte e industria, era ormai universalmente riconosciuta, tanto che di essere a fianco di studenti e operai per le stradedi Parigi. Tutto ciò arrivò come una ventata rivoluzionaria sul F. di ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] 2001, La strada), storia di una lettera d'amore scritta da una donna al marito regista, e del viaggio di quest'ultimo la settima arte si è diffusa fin quasi dalle sue origini, vantando una ricchezza e una continuità di opere di straordinario valore ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] British Film Institute, ente statale destinato a incoraggiare l'arte del film, e nel 1935 della National Film Library da uno humour che spesso si colorava di satira. La Ealing tentò anche altre strade, portando sugli schermi storie che attingevano ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] di produzione spagnola, la Hispano Films, nella quale aveva una posizione di spicco Ricardo de Baños, che introdusse in S. il film storico e quello d'arte oltre alla figura di Almodóvar ‒ che ha proseguito per la sua strada, indipendentemente da ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] dell'a parte sul boccascena), ma ancora di più dalla pittura, dalla fotografia e dall'arte popolare più o meno coeva del fumetto, di un oggetto inanimato in movimento, la palla di neve scagliata per gioco da Napoleone bambino, aprì la strada all ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] come precisamente tali osservazioni bergsoniane abbiano aperto la strada a inedite considerazioni sul tempo e in particolare sul ma per gli dei, e infatti l'arte religiosa concepisce le sue opere in funzione di uno sguardo ex alto, come dimostra la ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] Uniti, a segnare un'epoca. Il concetto tutto europeo di film d'arte ‒ portatore di non pochi equivoci, specie sul versante musicale ‒ aveva . di livello interno ed esterno ‒ contribuì forse all'insuccesso del film, ancora muto, ma preparò la strada, ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] costruì il personaggio di Charlot, che integrava il burlesque con la sua arte della pantomima di tradizione europea e con film d'avventura, Douglas Fairbanks. Per questi attori la strada che conduceva all'Olimpo del cinema seguì il classico percorso ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , tra i quali O crime da mala (1908) di Francisco Serrador e Alberto Botelho e Noivado de sangue con l'apertura del Museu de Arte Moderna, ma soprattutto a un vero uno dei primi a utilizzare gente della strada come attori. La querelle che nacque ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] vetrata dalla quale si vedeva un giardino interno di pini altissimi, insospettabile in quella strada (intervista di D. Fasoli a L. M., in dall’arte del pittore Fabrizio Clerici) e quello della finzione (l’esistenza esemplare e misteriosa di un ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...