Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] numero di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’artedella stampa a Napoli e nel Mezzogiorno8. È, anzi, Vitale, Palermo 2007; G. Otranto, Per una storia dell’Italia tardoantica cristiana, Bari 2009.
2 Per l’essenziale al riguardo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] l’arte del duecento italiano, Atti della III settimana di studi di storia dell’arte medievale dell’ della storiografia moderna sulla tardaantichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in Hestíasis. Studi di tardaantichità ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] della storiografia cristiana: osservazioni sui proemi degli storici ecclesiastici, in La storiografia ecclesiastica nella tardaantichità Sull’artedella mise en page eusebiana, che rende possibile la visualizzazione rapida ed efficace delle ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] eventi ancor più decisivi, contribuirono a mutare profondamente l'antico assetto dell'Europa tardo-medievale. Si è già detto come, assai più razionalizzazione delle tecniche di estrazione dei minerali e dei procedimenti di fusione.
La nuova 'arte' che ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del giudizio storico sin dalla tarda storiografia umanistica, impegnata a eroe nazionale e genio insuperato dell'artedello stato, in un affresco storico che volgeva alla fine, nutrita di cultura antica, come ritenne, ad esempio, Konrad Burdach ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tardaantichità, [...] ’ del cristianesimo nel mondo della politica, ma anche dell’arte e della cultura, spezza in qualche modo E. Lo Cascio, Le procedure di recensus dalla tarda repubblica al tardoantico e il calcolo della popolazione di Roma, in La Rome impériale, cit ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] opera su altri fronti. L’artedella guerra è la risultante di della luce. Riflessioni su Costantino e il Sole, in Mélanges de l’École française de Rome, Antiquité, 115 (2003), pp. 985-1048; M. Mazza, Cultura, guerra e diplomazia nella tardaantichità ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] soffermarsi infine sul ritratto dell’Augusta elaborato nella tardaantichità e base di ulteriori Croce, Iconografia, ivi, coll. 992-995. Altre indicazioni su sant’Elena nell’arte si rinvengono in L. Réau, Iconographie de l’art chrétien, III/2: ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] rivolto in particolare verso l’artedell’epoca antonina, l’età d’oro dell’Impero, punto di riferimento la Maison des Nymphes de Nabeul, in Le trasformazioni della cultura nella tardaantichità, Atti del convegno (Catania 27 settembre-2 ottobre 1982 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , delle spiegazioni del moto basate sul concetto di impeto, sviluppato fin dalla TardaAntichità, della scienza Oechslin, Werner, La fama di Aristotele Fioravanti ingegnere e architetto, "Arte lombarda", 44-45, 1976, pp. 102-120.
Popplow 1998: ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...