Scultore (Wiesensteig, Württemberg, 1736 - Presburgo 1783). Noto soprattutto come ritrattista e come autore di una serie di cosiddette teste di carattere, studî fisionomici in cui prevale l'interesse per [...] l'espressione, grottesca o patetica (A. Rascal, 1780, Vienna, Österreichische Galerie). La sua arte indulge assai poco alle attrattive delrococò e in una forma polita e quasi distaccata registra con vigore razionalistico e con ricerca di humour il ...
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Scultore ed ebanista (Anversa 1680 circa - Monaco 1742). Lavorò dapprima a Parigi per Luigi XIV, poi a Monaco, dove divenne scultore di corte; eseguì specialmente bronzi e stucchi decorativi per chiese [...] e palazzi, mobili, ritratti in cera. La sua arte, ispirata ai modi di Girardon, ebbe particolare importanza per lo sviluppo delrococò a Monaco. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nelle altre capitali d'Europa (Argan 1964), sino alle tarde espressioni Rococò (Blunt 1972), considerate ora epigoni del Barocco, ora espressioni autonome dell'arte francese o tedesco-meridionale. È stata nel frattempo abbandonata ogni valutazione ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] il suo esasperato mondo lirico.
Se l'artedel B. nel secondo decennio del '700 interessò la formazione di G. B. Tiepolo, successivamente risultò una lezione quanto mai efficace per la pittura rococò austriaca: l'aspra deformazione, l'esacerbato ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 1984).
Se il restauro e la catalogazione delle opere d'artedel territorio (tra il 1980 e il 1985 quella promossa dalle soprintendenze riservata a singoli protagonisti della stagione barocca e rococò, quali il pittore Pietro Novelli e il grandissimo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ; G. Donatone, La maiolica napoletana dell'età barocca, Napoli 1974; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococo architecture, Londra 1975; A. Perriccioli, L'artedel legno in Irpinia dal XVI al XVIII secolo, Napoli 1975; R. Pane, Il Rinascimento nell ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] di Wolfgang van der Auvera (circa il 1750), capolavoro delrococò tedesco. Balthasar Neumann costruì nel 1741 la chiesa degli antico edificio sacro della Germania e mostra forme dell'arte longobarda.
L'architettura barocca di Würzburg trova la sua ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] , sia dopo la pubblicazione del Director. Il figlio del Chippendale continuò l'artedel padre associandosi con Thomas Haig lo stile Chippendale rivela grande varietà di squisiti ornati rococò, orientaleggianti, o gotici; tipico il coronamento a forma ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] Padova in S. Giustina. A Firenze (1684-86) decorò il soffitto del salone di palazzo Medici-Riccardi; in Spagna (1692-1702), dove fu chiamato un pittoricismo che segnano il passaggio dal Barocco al Rococò. Fu noto anche con il soprannome di Luca ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] alto rispetto al pavimento.
Nei primi secoli del Medioevo, almeno fino all'anno Mille, XV', che inizierà il periodo cosiddetto rococò, i mobili presentano linee curve mobili sono oggi diventati quasi 'opere d'arte' che a volte vengono esposte (per ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...