Il vocabolo calamarius designò la teca dei calami per scrivere; passò poi a significare anche il recipiente per l'inchiostro, che i Romani chiamavano atramentarium, e finì anzi col conservare solo quest'ultimo [...] decorazioni, in cui si volle scorgere un riflessso dell'artedel Caradosso. Più comuni ancora però furono quelli in il tipico ceramista del Rinascimento francese; e in quello della ceramica di Rouen nel periodo barocco e nel rococò; azzurri o ...
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TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] presso l'università di Lipsia, finisce col darsi totalmente all'arte: scrive dunque opere tedesche per Lipsia, si fa organista tra i primi introduce nel Lied tedesco lo spirito delrococò. Pressoché innumerevoli sono le sue Passioni. A pomposo ...
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. Famiglia d'incisori e diseguatori francesi fioriti durante i secoli XVII e XVIII. Nicolas C., il Vecchio, nato a Troyes nella Sciampagna verso il 1620, morto a Parigi nel 1686. Sotto l'influenza del [...] di ricavarne un'estetica, che è una critica del gusto contemporaneo designato col nome di "rococò". Seguitò poi a svolgere quest'idea in una più squisiti dell'artedel sec. XVIII. In medaglioni ritrasse tutte le persone celebri del suo tempo, artisti ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] , sia dopo la pubblicazione del Director. Il figlio del Chippendale continuò l'artedel padre associandosi con Thomas Haig lo stile Chippendale rivela grande varietà di squisiti ornati rococò, orientaleggianti, o gotici; tipico il coronamento a forma ...
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Graziosa cittadina posta sulle due rive del torrente Parma, nel punto dove mette foce il torrente Lorno (Colorno deriva da Caput Lurni), nella parte bassa della provincia di Parma, a 29 m. s. m., con 3977 [...] di S. Liborio risplendente di armonia classica e di grazia settecentesca, dove tutto è del più mirabile gusto artistico, riflesso dell'arte francese delrococò. Il suo meraviglioso parco, cantato dal Frugoni, era abbellito sul tipo di quello di ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] Padova in S. Giustina. A Firenze (1684-86) decorò il soffitto del salone di palazzo Medici-Riccardi; in Spagna (1692-1702), dove fu chiamato un pittoricismo che segnano il passaggio dal Barocco al Rococò. Fu noto anche con il soprannome di Luca ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] si estinse con il mosaico di Germigny-des-Prés del sec. IX (v. carolingia, arte).
Epoca romanica. - Dopo un lungo periodo di nomi del Winckelmann e del Lessing.
Il barocco aveva avuto poca fortuna in Francia; la rocaille o il rococò erano serviti ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] ; l'edizione delle opere di Molière illustrata su disegni di F. Boucher (1734) resta un capolavoro del libro rococò. Anche nell'arte della legatura continuò, pur se insidiato dai legatori inglesi, il primato degli operatori parigini che si risolse ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della cattedra di San Marco, in Artedel primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", 1956; Lavori in osso e avorio dalla Preistoria al Rococò (Bologna 1959), Bologna 1960; Les trésors des églises ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 'è la comprensione complessiva che noi possiamo raggiungere dell'artedel IV sec. e quale giudizio possiamo darne? Il esperienze del panneggio, morbido o pesante, agitato, spesso trasparente, e, più avanti, a quello che fu detto il Rococò antico ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...