PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] I, Milano 1995, pp. 66-100; A. P. Il maestro veneto delRococò alle corti d’Europa (catal., Padova 1998-1999), a cura di A. Bettagno 128; J. Schewski-Bock, Disegni di A. P. a Francoforte, in Arte veneta, LXIII (2006), pp. 242-249; D. Ton, Mira. Villa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] . La sua arte, che domina incontrastata il panorama artistico veneziano nella prima metà del Settecento, raccoglie di Moncalieri e oggi nel palazzo del Quirinale a Roma, sono tra le pagine “più poetiche e feconde delrococò europeo”. Tra il 1741 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] categoria costante dello spirito, stile sovratemporale, artedel disordine e del discontinuo contrapposta al classico, spontaneità e nordicus, palladianus, rupestris, Maniera, tridentinus, rococò, romanticus, ma anche vulgaris e officinalis), ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] 1986), 431-433, pp. 103-113; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Rococò al Classicismo, Napoli 1987, pp. 21-28, 64, 96-112 Spinosa, Napoli 2003; Luce sul Settecento. G. T. e l’artedel suo tempo in Emilia (catal., Parma), a cura di L. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] abile modulatore di piani luminosi, mentre lo studio delrococò chiarista di Iacopo Amigoni e di Rosalba Carriera gli , p. 205) – non invalidò la buona opinione verso l’artedel figlio, che venne chiamato a dirigere la bottega di famiglia durante ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] abile modulatore di piani luminosi, mentre lo studio delrococò chiarista di Iacopo Amigoni e di Rosalba Carriera gli , p. 205) – non invalidò la buona opinione verso l’artedel figlio, che venne chiamato a dirigere la bottega di famiglia durante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] coatto imposto dal Re Sole. Il gusto del reggente è orientato verso un’arte meno aulica, meno imponente e fastosa di oreficeria. Negli anni della reggenza e di Luigi XV, l’età delrococò, un trionfo di curve lega i mobili alla decorazione delle pareti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] soprattutto a Venezia, dove è detta “contraffatta” o “arte povera”. Le lacche cinesi da esportazione sono dette anche atmosfera gotica per il giardino. A metà del Settecento l’assimilazione delrococò francese favorisce poi la combinazione delle due ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] manifestò la capacità di volgere i preziosismi stilistici delrococò in composizioni di più studiata compostezza formale, 1952, pp. 28 s., 31, 40, 42 s.; M. Rotili, L'artedel Sannio, Benevento 1952, p. 145; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] il C., in luogo dei due prestigiosi architetti interpreti delrococò locale, F. Sanfelice e D. A. Vaccaro, De Carvalho, Don João V e a Arte do seu tempo, Lisboa 1962,II, pp. 365 ss.; Ville vesuviane del Settecento, Napoli 1959, ad Indicem;R. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...