DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] la ceramica caltagironese della ceramica di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica pp. 46-49; Id., La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] Monreale e Santo Stefano di Camastra, ricavandone assai utili conoscenze nel campo professionale.
L'arte del D. è influenzata soprattutto dai capolavori ceramici toscani, urbinati e faentini osservati nei musei fiorentini ed è perciò assai diversa da ...
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DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] apr. 1550).
Gli sono attribuite le sperimentazioni in ceramica della formula del colore rosso, inusitato ai maiolicari Agostino Apolloni. I tre figli maschi furono avviati all'arte paterna: di Bernardino rimane il prezioso simulacro ligneo di Gesù ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] pezzi di ceramica più importanti del B. sono siglati sul rovescio. Oltre alla decorazione murale e ceramica, il B 165, 168, 169, 174; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte,Faenza 1909, pp. 436, 441, 445, 462, 491, 501 s.; G. Porisini, ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] dove fu riconosciuto quale l'unico capace di eguagliare l'arte antica.
Il F. fu molto legato alla sua conserva una sua anfora mentre a Faenza nel Museo internazionale della ceramica, oltre al vaso già citato, sono visibili diversi vasi e piattelli ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] in una officina per la fusione di opere d'arte allestita in alcuni locali del reale albergo dei poveri Camegie Library di Pittsburgh), ed altri (Chiurazzi Soc. Anonima Fonderie, Ceramica, Marmeria, Napoli s.d.). Per un catal. delle riproduzioni di ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] 1870; Inprimavera,1872; Presso Utrecht,1874). Trattò la ceramica (ne espose a Torino nel 1880: Pecore al specialmente per la parte documentaria.
Bibl.: A., L'esposizione di Genova, in L'Arte in Italia, I(1869), p. 187; G. C., Commento alla ripr. ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] femminile. Nel 1890 fondò, sempre a Tucuman, una scuola d'arte dove insegnò disegno, pittura e scultura. Dal 1892 al 1894, inoltre, fu direttore della manifattura di ceramica artistica e scultura architettonica locale "La Edificadora". Nel 1895 si ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] quali il fregio con robbiane patere di ceramica e stemmi stretti da grifoni simbolici, gli , p. 24; C. G. Sarti, I nuovi monumenti di Bologna, in Natura e Arte, II (1895-96), pp. 529 ss.;P. Patrizi, La Montagnola di Bologna, Bologna 1896 ...
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FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] 'arte applicata nella prima Biennale napoletana, dove aveva esposto ceramiche e maioliche. Sue ceramiche Picone, Milano 1986, pp. 179-185 (con bibliografia); La raccolta d'arte del Circolo artistico politecnico di Napoli, Napoli 1991, pp. 126-136 figg ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....