EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] di vita si dedicò anche al disegno e alla ceramica, denotando una predilezione particolare per temi mistici e per uma obra de G. E., São Paulo 1982; W. Zanini, Arte contemporánea, in História geral da arte no Brasil, II, São Paulo 1983, p. 634; G. E ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] l'altro nella sala rotonda e nel gabinetto di ceramica). Lasciò la Russia nel 1770 per stabilirsi a Bologna S. Vitale in Ravenna,in L'Arte, III (1900), p. 406; Id., Le pitture della cupola di S. Vitale in Ravenna,in Cronache d'arte, IV (1927), p. 271 ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] mondo etrusco le offrì la possibilità di un'approfondita indagine sulla ceramica greca importata in Etruria. Numerosissime furono le sue voci sull'Enciclopedia dell'arte antica, classica e orientale riguardanti le personalità artistiche e le officine ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] tomba di Salvatore Romano a Termini Imerese.
La Galleria d'arte moderna di Palermo conserva nei suoi depositi un nutrito gruppo di rimasta dell'attività di ceramista del C.; sappiamo che studiò a lungo la tecnica della ceramica e che fece costruire ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] impiantata a Faenza dai fratelli Minardi, Venturino e Virginio; di quest'ultimo il G. fu vero e proprio allievo nell'arte della ceramica.
Nel 1906 il G. espose opere plastiche alla Mostra di arti figurative faentine e nel 1908, sempre in Faenza ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] che ne darà Cipriano Piccolpasso nei suoi Li tre libri dell'arte del vasaio (1556-57 circa) - ad altri pezzi in 147-159; C.S. Däubler, La tazza da parto nella collezione Pringsheim, in Ceramica antica, IV (1994), 6, pp. 26-39; C. Ravanelli Guidotti, B ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] guerra mondiale); M. Perez Villamil, Artes y industrias del Buen Retiro, Madrid 1904; A.Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 154 s.; F.Stazzi, L'arte della ceramica. Capodimonte, Milano 1972, pp. 136 s. e passim; S. Musella Guida, La Real Fabbrica ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] Firenze. Gli inizi dello "Stabilimento Alinari"furono modestissimi. L'arte fotografica nasceva allora e l'opera del fotografo era limitata il Decamerone, illustrato dal Lessi; la Storia della ceramica greca,del Ducati; la Scultura romana da Augusto a ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] , città sino a quel momento poco interessata all'arte della maiolica istoriata. Qui il suo esempio costituì , figg. 18-21; M. Munarini, Maiolica istoriata in Terraferma, in La ceramica nel Veneto. La Terraferma dal XIII al XVIII secolo, a cura di G. ...
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DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] il modellista della fabbrica perché insegnasse l'arte ai giovani. La fabbrica prosperò così in ., 32 (26, 38 per Giovanni) e tavv. IV, VI, VIII; Id., Ceramiche settecentesche del duomo modenese: Sassuolo e centri minori, Modena 1980, pp. 15, 17 ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....