BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] s.;G. Guasti, Di Cafaggiolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana,Firenze 1902, pp. 457-459;G. Ballardini, Note intorno ai Pittori di faenze della seconda metà del Cinquecento,in Rass. d'arte 1916,pp. 62-69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza ...
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BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] posteriore. Lasciò pure saggi felicissimi di pittura su ceramica. Morì a Faenza il 14 luglio 1912.
mostra leghiana…, Faenza 1926, pp. 65 s.; Catal. della III mostra prov. d'arte, ibid. 1937, pp. 41, 43; A. Cavalli, Elenco delle opere esposte (premio ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] cedette nel 1921, aprendo l’anno dopo la FAB (Fonderia d’arte in bronzo), con il fratello minore Renzo, a cui in seguito naturalistici pilastri-albero ai cui piedi sono panchine coperte in ceramica, il percorso sopraelevato.
All’inizio del 1990 il M. ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] alla III Quadriennale di Roma, dove la Galleria nazionale d’arte moderna acquistò otto opere su carta, tra le quali Roma presso la galleria Chiurazzi (1954), dove espose opere in ceramica, tecnica alla quale si dedicava almeno dalla metà degli anni ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] P. (catal.), a cura della Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie dell’Aquila, Roma 1947; R. Pepe, All’Istituto d’arte. Ceramiche di P., in Corriere di Napoli, 7-8 aprile 1951; R. Aurini, Dizionario bibliografico della gente d’Abruzzo, I, Teramo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] sono in deposito presso il Museo nazionale della ceramica Duca di Martina di Napoli. Il G. . G. e alcuni aspetti della cultura figurativa del '700 in Italia, in Bollettino d'arte, XLIII (1958), pp. 263-282; Id., Traccia per G. in Spagna, ibid ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] ibid., V (1966), 2, pp. 29-40; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, I, Milano 1976, pp. 184-215; L. Ginori Ferniani Paolucci, Da Napoli a G. o da G. a G.?, in Ceramica antica, VII (1997), 9, pp. 44 s.; C. Ronzio, Nuove prospettive ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] «l’artigiano se ne va in pensione» (Pirovano, 1996, p. 29).
Nel 2003 il Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto ha dedicato alla ceramica melottiana una grande retrospettiva che ne ha rimesso in luce, grazie anche a un allestimento ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] versatile e poliedrico: dopo aver lavorato nell’attività ceramica (Ambrosini Massari, 2012, pp. 106-108), Romano, Torino 1988, pp. 75-77, 80; Id., in Diana Trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ne era ricambiato. Da Carlo V ricevette un'opera d'arte (non è noto di che oggetto si trattasse esattamente) committenza artistica nel Cinquecento: ricerche su tradizione libraria e tradizione ceramica di Livio e di Ovidio, in L'istoriato. Libri a ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....