PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] sec. 8° (I Longobardi, 1993).In età carolingia P. divenne contea di primaria importanza per la 133; id., Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] di S. Maria Mater Domini a Vicenza, FR, s. III, 62, 1953, pp. 48-50; A. Dani, Un affresco carolingio nel territorio di Vicenza, Arte Veneta 12, 1958, pp. 7-18; C. Semenzato, Appunti su Andriolo de' Santi scultore e architetto, in Studi in onore di ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] struttura dei portali, ne fanno il primo capolavoro dell'arte gotica, benché la ieraticità e la stilizzazione delle figure le sue scuole e le sue biblioteche.A partire dall'epoca carolingia gli eruditi di C. acquisirono testi sulle arti liberali, le ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] nelle raffigurazioni è evidente l'affinità con le opere carolinge prodotte dalle botteghe di corte. Caratteristiche sono le al punto che intorno alla metà del sec. 11° l'arte di miniare i codici scomparve definitivamente dai monasteri sull'isola.Nel ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , plutei e cornici, ripetono formule consuete per l'età carolingia (Cammarata, 1978-1979, pp. 75-94) e trovano ipotesi sulla basilica anonima di Via Madonna del Mare a Trieste, Arte in Friuli. Arte a Trieste 12-13, 1993, pp. 37-52; G. Bergamini ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] gentilizia tardoantica, già ripreso nella scuola palatina carolingia. Su queste basi, interpretando in modo Arezzo Teodaldo diede incarico a Maginardo, "prudenti viro atque arte architectonica optime erudito", di eseguire un rilievo o modello ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , in MGH. LL, I, 1835, p. 64). Un esempio carolingio di quest'uso è costituito dal c.d. ciborio di Arnolfo di (Dumbarton Oaks Studies, 5), Cambridge (MA) 1959; H. Jantzen, L'arte gotica, Firenze 1961; G. Bandmann, s.v. Baldachin, Ciborium, in LCI ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] a Nonantola, e della chiesa di S. Martino. In età carolingia si edificarono le chiese di S. Bartolomeo, S. Agostino e ; T. Franco, Affreschi trecenteschi della chiesa di San Francesco a Treviso, Arte veneta 40, 1986, pp. 12-19; M. Lucco, Pittura del ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte lombarda, n.s., 1981, 68-69, pp. 7-20; O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel Comasco. Itinerario territoriale, Como 1981, pp. 29-30; A. Colli ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] . Altre chiese parrocchiali erano quella di St. Peter, di origine carolingia, situata in posizione elevata sulla sponda sinistra del Birsig (Maurer, decorazione, in parte figurata, con ricordi dell'arte lombarda. Alla stessa epoca risale anche la ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...