ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] 'E. focalizzare l'interesse sui temi della periferia urbana, ove è ravvisabile la traduzione in senso più descrittivo 1971, pp. 395, 402; E. Crispolti, Le mappe del futurismo, in Bolaffi Arte, IV (1973), 33, pp. 52-59; Id., Zang Tumb Tuum. I Futuristi ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] di Roma (De romani aeris salubritate);un De urbana febre curandi ratione commentarius apologeticus, in cui il De sanitate tuenda libri duo. Primus de continentia, alter de arte gymnastica. L'edizione patavina va spiegata con l'aspirazione del C ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] ; il suo stipendio annuo salì fino a 400 scudi nel 1650.
Morto Urbano VIII nel 1644 e fuggiti i suoi nipoti, il M. riuscì a minore Feliciano furono suoi allievi e professarono anch'essi l'arte medica.
Delle opere del M., edite a Roma a partire ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...