CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] personaggi mmori, visti dal C. nel vivo di una realtà urbana e ritratti con quel tanto di simpatia che li rende non di cura di E. Canuti, in Scritti di storia, di filosofia e d'arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide (stampata a Venezia dai ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] al centro anche del filosofeggiante Segretario, il trattato sull'arte cancelleresca edito nel 1594 (Venezia, R. Meietti; 2a Iacopo Contarini, Francesco Moresini) e il luogo dell'urbana conversazione, il celebrato "Mezzado" contariniano, raduno civile ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] foglio, non mancò ad esso buon numero di compratori" (Gazzetta urbana veneta, n. 1, 2 giugno 1787).
Nell'aprile del una lett. dell'abate C. Studi e note, Venezia 1905; Della vita e dell'arte di C. Goldoni. Saggio storico, ibid. 1907, pp. 53-84; A. G ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] senza per altro specificare la natura dei rapporti tra la realtà stessa e l'arte: la più precisa caratteristica era data dalla critica e dal rifiuto della civiltà urbana e dalla rivendicazione della bontà della "campagna" e della campagna toscana in ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] che è il modello più presente a C.), in direzione urbana (la scena sembra svolgersi nello sfondo di una città in IlPropugnatore, IX (1876), 2, pp. 32-81(poi in Studi dierudizione e d'arte, I, Bologna 1878, pp. 109-96);N. Caix, rec. a D'Ancona, ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] tragedia domestica pantomima", variazione della "tragedia borghese" o "urbana", il D. rileva l'inserzione da lui compiuta di , aliena dalle deprecate sconcezze della commedia dell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Piacenza. Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di storia e arte militare alla scuola di guerra di Torino.
Dotato di vasta cultura e la disperazione nel contesto della moderna società urbana o si evidenziano, attraverso la descrizione della ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Firenze 1960, pp. 142 ss.; E. Avanzini, Il Riposo di R. B.e la critica d'arte nel Cinquecento, Milano 1960;M. T. Herrick, Italian Comedy in the Renaissance, Urbana 1960, pp. 192-98;L. Einstein, Conversations at Villa Riposo, in Gazette des Beaux-Arts ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1448 il G. tenne un'orazione sulla retorica come arte, in risposta a un discorso del veronese Cristoforo Lafranchino A. Decembrio, De politia litteraria libri septem, Basileae 1562; G. Urbani, Discorso in difesa di Donato et di G., Camerino 1615; P. ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] ruoli della popolazione urbana quale domestico, era occupato come inserviente presso la pretura urbana, mentre la madre 800 s.; G. Lucchini. La vita nuova. Giornale di letteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., 122, 133 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...