Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del Vuolvinio. Nell’Adriatico settentrionale, accanto a temi paleocristiani, si avverte una conoscenza aggiornata della pittura ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista papato con i Franchi, si avvia la ripresa di temi paleocristiani, nell’architettura e nei mosaici (S. Prassede, S. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] tombe. Con Stefano I il Santo ebbe inizio l’indirizzo occidentale dell’arte dell’Ungheria, dove del resto già nei sec. 3°-4° si erano avuti esempi di artepaleocristiana di stampo latino (mosaico pavimentale della basilica di S. Quirino a Szombathely ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la diffusione di questo tipo di rappresentazione nel periodo paleocristiano (Leclercq, 1907).
L'anima simboleggiata dall'orante
L'artepaleocristiana rappresentò spesso l'a. eletta con una figura femminile (anche quando si trattava dell'a. di un ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] è la dottrina largamente diffusa ancor oggi nel protestantesimo.
La rappresentazione del g. finale, molto semplice nell’artepaleocristiana (Cristo, circondato da santi, accoglie le anime elette oppure separa il gregge), diventa grandiosa e complessa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] che ebbe allora Aquileia, cui succedette quale sede patriarcale Grado, non appena i barbari sopraffecero i Romani. A quest'artepaleocristiana, sempre più attenta all'Oriente, che era impero, e dominava le terre costiere, non si è data ancora tutta ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] straordinari sono gli affreschi del cubicolo C, che lascia da parte la moltitudine di immagini tipica dell’artepaleocristiana (nella pittura delle catacombe come nei sarcofagi), sostituendola con una concezione decisamente più monumentale. Lo spazio ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] 5-39, in partic. 13.
11 Fra le più recenti e comprensive esposizioni d’artepaleocristiana si ricorda almeno La rivoluzione dell’immagine. Artepaleocristiana tra Roma e Bisanzio (Vicenza, Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, 8 settembre-18 novembre ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] intorno al 440. I mosaici della navata e quelli dell'arco costituiscono uno dei più importanti documenti dell'artepaleocristiana e il più antico ciclo conservato a Roma quasi integralmente (alcune scene dei mosaici della navata sono ricostruite ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] del tempo, con banali raffigurazioni di muse, divinità varie e successivamente di matrone, togati, ecc.
Pezzo principe dell'artepaleocristiana è il sarcofago di Adelfia, rinvenuto nella catacomba siracusana di S. Giovanni, opera del IV sec. d. C ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...