BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] -434. Un tema diverso dai consueti svolge nel discorso In lode dell'arte comica, Venezia 1752, in cui tende a dimostrare la moralità dell'artedrammatica contro le limitazioni consolidate dalla tradizione e rinvigorite dai rigoristi contemporanei; ma ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Croce e già rifiutato da Mondadori e da Einaudi. Nel 1957 iniziò a insegnare storia del teatro all’Accademia d’artedrammatica «Silvio d’Amico», dove ebbe allievi che furono poi attori e registi famosi e rimase seguito maestro per un decennio ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] fu nominato nel 1971 consigliere a vita. Dal 1967 al 1970 insegnò storia del teatro all’Accademia nazionale d’artedrammatica (dove conobbe Claudio Meldolesi, allora aspirante attore) e, tra il 1969 e il 1974 fu professore incaricato di storia ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] alla riflessione storico-critica era una costante della sua attività. Se non esiste traccia di un Trattato su l'artedrammatica (Roma 1790), attribuitogli da A. Manzi (confr. Enc. Ital., XII ad vocem), notizia forse desunta dal Vaccolini, che parla ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] e il Romolo, ove è evidente l'adattamento, tipico dell'epoca, degli ideali di amor patrio ai canoni classici dell'artedrammatica; seguirono altri tentativi in questo campo, restati come abbozzo.
L'interesse per la satira politica e il gusto per il ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] a spegnersi dopo una lettera del Baretti da Londra del 20 sett. 1771, critica di certe affermazioni dell'A, sull'artedrammatica. L'A. conobbe anche il Casanova, con il quale ebbe piuttosto uno scontro che un incontro, come testimonia l'avventuriero ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] aperte indirizzate ad A. Ristori in Letture di famiglia (1853), il C. aveva chiarito il proprio pensiero sull'artedrammatica, che egli voleva emancipata dalla censura e dall'imitazione francese, ispirata dallo studio dell'ambiente e da propositi di ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] culturali e per aumentare le scuole italiane all'estero. Nel settore artistico sono da ricordare il ristabilimento del premio d'artedrammatica, che fece conferire a E. L. Morselli per il Glauc0, lo scoprimento della platea del tempio di Giove sul ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] e G. Strehler, che stavano progettando il primo teatro stabile italiano.
Insegnò recitazione e storia del teatro nella Scuola d'artedrammatica del Fondo Matteotti e curò la sceneggiatura del film Il sole sorge ancora di A. Vergano (1946), di cui fu ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] 1842, dà già forma organica ai suoi pensieri, teorizzando più compiutamente intorno all'arte nell'operetta Sull'indole, sui destini e sui bisogni dell'artedrammatica in Italia, stampata a Firenze.
Qui, come in alcuni articoli apparsi sulla rivista ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...