Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Brescia) e la scultura (Cividale, Ferentillo, Roma). Discusso è anche lo scambio di influenze fra l’artecarolingia e l’arte longobarda. Nella miniatura sono importanti il codice di Eginone (Berlino, Deutsche Staatbibliothek), scritto a Verona negli ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] richiamo a quel periodo non avvenne sicuramente per amore dell'Antichità; quindi il fattore di questa continuità nell'artecarolingia si fonda piuttosto sulla componente cristiana. E così pure, anche la tipica raccolta di reliquie provenienti da Roma ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] F. costituì uno dei centri più cospicui della rinascita carolingia in Italia; fu creata da Lotario, con i di linee gotiche ma ampie e maestose, è ricco di importanti opere d’arte. Il campanile, isolato a fianco della chiesa, fu progettato da Giotto ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] rifugiata buona parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico II furono larghi di la Prima guerra mondiale fu sede del Comando Supremo.
Arte e architettura
Dei suoi monumenti antichi P. conserva cinque ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sec. a.C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine Umbra e di Castel Trosino), l’età carolingia. Comprende inoltre le sezioni dedicate ai tessuti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni von Schadow, P. von Cornelius, J. Schnorr) a rinnovare l’arte tedesca ricercando la purezza e semplicità dei primitivi.
Tra il 1830 e ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] (➔ carolingi) trova piena espressione nel monastero di Centula (Saint-Riquier), a Germigny-des-Prés, Auxerre e nei fiorenti scriptoria di Reims, Corbie, Tours ecc.
L’arte e l’architettura del 10°-11° sec. traggono vitalità dall’affermarsi dell ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di grandi monasteri (San Gallo, Disentis, Lucerna ecc.).
Tracce più importanti ha lasciato in S. la cultura carolingia: massimo centro d’arte fu il convento di San Gallo (ne rimane la cripta occidentale; preziosa la raccolta di manoscritti irlandesi ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] 931, 934 e 935. Con la dissoluzione dell’impero carolingio, la contea di G. divenne la Marca Obertenga; opera di M. Labò (Biblioteca dell’Università, 1935; Museo d’arte orientale Chiossone, 1971), R. Morozzo della Rocca (complesso di case ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] l’a. eccedente, e spesso l’a. acuto, dell’arte araba; l’a. Tudor dell’architettura tardo-gotica specialmente in molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...