Attributo di cosa o persona che ha due fronti, due facce e particolarmente, in latino (bifrons), soprannome di Giano, che si rappresentava con due volti per significare la sua sapienza e la sua cognizione [...] et angis.
In italiano sono notevoli quelli di Arrigo Boito: egli condensò bizzarramente il suo pensiero sui protagonisti Amleto è orbe! e, regalando un anello a un'illustre attrice vi fece incidere il breve distico cancrino: E fedel, non lede fé ...
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Figlio, fratello e padre di re, questo principe (1270-1325) non riuscì ad avere per sé nessuna corona, sicché i cronisti italiani lo dissero "Senzaterra". Il suo nome ricorre con frequenza nelle nostre [...] Clemente V, che in segreto favorì l'elezione di Arrigo VII di Lussemburgo; si conchiudeva in Francia la sua X e combattendo con alterna fortuna Inglesi e Fiamminghi. Col figlio Filippo VI sale al trono il ramo dei Valois, all'inizio della guerra dei ...
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Montagna della Germania (in territorio prussiano) che forma la parte principale dell'Alto Harz, costituita da una massa granitica che attraversa gli strati sedimentarî e con la maggiore delle cime raggiunge [...] che porta alla cima, e un osservatorio meteorologico. Vi è anche un giardino botanico sperimentale per la coltura di in gennaio −5°,4, e che la media temperatura annua è 2°,2; vi cadono 1685 mm. di pioggia in un anno e la neve ricopre la cima da ...
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. Valle (22 km.) interposta fra la tipica catena prealpina che culmina nel Plauris e nel Musi e la catena dell'Indrinizza-Sart che fa parte delle Alpi Giulie occidentali (v. canale del ferro). È percorsa [...] a monte, i meno importanti villaggi di Stolvizza e di Coritis, che è il più elevato (641 m.). Sopra la zona abitata, vi sono le abitazioni pastorali estive.
Su 120 kmq. (tanto si estende la giurisdizione comunale, da cui è escluso il tronco terminale ...
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Il passo della cisa è un valico importante dell'Appennino a levante di M. Molinatico tra la valle trasversale della Magra (Magriola) e quella del Taro, a m. 1041 s. m., e considerato solitamente come il [...] limite fra l'Appennino ligure e quello tosco-emiliano.
Vi passava una strada antichissima dalla Val Padana alla Media Italia, grandi lotte contro il papato e contro i comuni (Arnolfo, 895; Arrigo V, 1110; Federico I, 1167; Federico II, 1226-1249, ecc ...
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Nato a Parigi nel 1605 da famiglia originaria di Cremona per parte paterna e da madre lorenese, è rimasto noto quale autore dell'unica testimonianza superstite relativa alla vita di Molière quale capocomico [...] un trattatello: Pensées de M. d'Assoucy dans le Saint Office de Rome (1678), che gli valse la libertà. Rientrato a Parigi, vi ritrovò Molière, ormai all'epilogo della sua carriera, e con lui disputò circa la musica del Malade imaginaire, in un primo ...
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È il più celebre dei laghi periodici della Carniola. Occupa una valle incompiuta che smaltisce le acque per vie sotterranee, situata a 554 m., ai piedi del M. Pomario (Javornik) presso la borgata di Circonio [...] le lunghe durate delle piene non permettono di trar profitto del lago se non raccogliendovi prodotti spontanei. Intorno alle sponde vi sono terreni coltivati, che sono o no invasi dalle piene; queste recano danno solo se il raccolto non è stato ...
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. La borgatella di 205 abitanti che sorge sul fondo della valle della Fella, di fronte allo sbocco del torrente, e la stretta valle laterale ch'esso percorre, portano il medesimo nome di Dogna. Ivi la [...] l'anno; invece Costa Secca (923 m.) è un gruppo di abitazioni temporanee (stavoli pastorali); più in alto degli stavoli, vi sono alcune casere, cioè cascine estive. La sella di Somdogna (m. 1398) coi suoi pascoli, conduce nella valle della Seissera ...
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Giornalista, morto a Roma il 26 ottobre 1976. Dopo aver lasciato nel 1953 la direzione de L'Europeo, fondò, nel 1955, il settimanale L'Espresso del quale fu dapprima direttore, poi, dal 1963 al 1967, ne [...] provinciale si fonde a un marcato impegno di lotta civile, di critica degli aspetti decadenti della civiltà italiana; soprattutto vi emerge una serrata critica a Roma, assunta come modello, politicamente e moralmente negativo, di quello che l'Italia ...
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Scrittore, nato a Torino il 22 ottobre 1898, morto a Milano il 7 ottobre 1955. Diplomato in ragioneria e amministratore di società industriali, si era liberamente formato alla scuola di F. Neri e C. de [...] anche del gruppo di Rivoluzione liberale, restando sempre avverso all'estetica idealistica. Redattore della Stampa dal 1921 al 1928, vi si occupò in prevalenza di letteratura francese, per la quale - specie per quella del periodo dall'illuminismo al ...
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pastura
s. f. [lat. tardo pastura, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e, in senso concr., il luogo dove pascono (sinon. quindi, in genere, di pascolo): portare, mandare...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...