Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ad Arnolfodi Cambio), collocata sul distrutto sacello del papa. Tuttavia si tratta di una p. 121.
R. Aubert, Honorius IV, in D.H.G.E., XXIV, col. 1052.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1034-35. ...
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Celestino II
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di Castello. [...] di Cluny, e il vescovo inglese Arnolfodi Lisieux. Gerhoch von Reichersberg dedicò a lui (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di 1994³, s.v., coll. 1246-47.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph.Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp.289-90. ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] Guido. Quest'ultimo, in breve tempo, divenne signore diMilano, di Pavia e di tutta l'Italia a sud del Po e grazie anche rimase che cercare aiuto presso Arnolfodi Carinzia, nipote di Carlo il Grosso e figlio naturale di Carlomanno, che era stato ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] sé e lo condusse con sé anche quando da Ugo di Provenza, suo congiunto, fu fatto vescovo di Verona (926). Passato poi Ilduino alla sede metropolitana diMilano, R. da papa Giovanni XI fu nominato suo successore nella cattedra veronese. Succedutogli ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] l'aveva incaricato di insediare a Bologna il nuovo vicario pontificio, Giovanni Visconti, arcivescovo diMilano (settembre 1352). Innocenzo Giovanni di Bartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro diArnolfodi ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] 1955, pp. 22-26; O. Capitani, Storiografia e riforma della Chiesa in Italia (Arnolfo e L. S. diMilano), in La storiografia altomedievale. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969, II, Spoleto 1970, pp. 557-629; E ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di nuovo ad Arnolfo.
Il re di Germania di lett. e fil. dell'Univ. di Napoli, I (1951), pp. 85-104; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Basel 1951, pp. 107, 140, 143, 145, 157, 179, 190-194, 545 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] di chi avrebbe preferito Arnolfo, nato dall'altro Carlomanno, re di Baviera, fratello di Carlo il Grosso e figlio di Lo scisma di Fozio. Storia e leggenda, Roma 1953, pp. 257-261; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, p ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] tragica situazione interna di Roma, retta allora in nome diArnolfo re di Germania da un de l'état pontifical, Paris 1911, pp. 288-300;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano s.d. [ma 1952], pp. 42 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Roma. Comprendeva inizialmente tutta l'Italia e poi, da che, verso la metà del sec. IV, intorno a Milano, non tanto occulto dell'atto di accusa antiromano pronunciato da Arnolfo, vescovo di Orléans, durante il concilio di St-Basle de Verzy. ...
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