Speri, Tito
Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Partecipò come volontario alla prima guerra di indipendenza e combatté a Governolo. Dopo l’armistizioSalasco tornò a Brescia, rimanendo in contatto [...] con gli esuli lombardi e veneti in vista di una ripresa delle ostilità contro l’Austria. Quando la guerra infine riprese, nel 1849, fu tra i protagonisti dell’insurrezione cittadina che per dieci giorni ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] forze della guardia civica e dell'esercito. Ma coerente, sia in politica interna sia, e più, in politica estera. L'armistizio di Salasco, che a Torino si voleva durasse fin quando non si fosse in grado di riprendere le ostilità contro l'Austria (con ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] d’Adige per riprendere la fortezza, e, alla fine di ottobre, due sortite. Frattanto, anche per effetto dell’armistizio di Salasco del 9 agosto, che sancì la sospensione delle ostilità fra Piemonte e Austria, i difensori di Venezia diminuirono di ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] , passava per contro, nelle animate discussioni parlamentari, ad una posizione marginale che, dopo l'armistizio firmato dal generale Salasco, finì per allontanarlo temporaneamente dalla politica attiva. Terminata infatti la prima legislatura, il C ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] sopra di sé, coadiuvato dal capo di Stato Maggiore, gen. Salasco, l'ulteriore direzione delle operazioni. Quivi il B. predispose sì responsabilità, in nome del Re"; appena denunciato l'armistizio, il sovrano sarebbe tornato "alla testa delle truppe". ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] a discutere la situazione dell’Alta Italia dopo l’armistizio dell’estate, ma che, convocata a Bruxelles nel in Vicenza, pp. 1186 s.; Schio, Biblioteca civica, Fondo Pasini-Salasco.
F. Lampertico, Commemorazione funebre di V. P. letta nel Teatro ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] preventivato riordinamento l'unica attuazione fu l'esonero del Salasco, capo di Stato Maggiore, reclamato dall'opinione pubblica, cui s'era giunti all'abdicazione di Carlo Alberto, all'armistizio ed all'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, cioè ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] a Bologna dall'8 maggio 1848 al 6 febbraio 1853, in Nuova riv. stor., XXXVI(1952), p. 469; F. Poggi, Dall'armistizio di Salasco al proclama di Moncalieri, Modena 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio ...
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Uomo politico (Modena 1801 - Barcellona 1863). Laureatosi a Pavia nel 1820, tornato a Modena, avvicinò il duca Francesco IV, tentando di guadagnarlo alle idee costituzionali. Nel 1829 invitò C. Menotti [...] però allontanato dalla corte e passò in Gran Bretagna, quindi in Francia, poi in Piemonte, dove, dopo l'armistizio di Salasco, tentò di persuadere Carlo Alberto ad appoggiarsi alla Francia. Allontanato nel 1850 anche dal Piemonte, finì i suoi giorni ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] i resti del suo battaglione, si unì all'esercito piemontese, fiancheggiandone l'azione fino al momento dell'armistizio firmato a Milano dal generale Salasco il 9 ag. 1848, che sanciva la riconsegna della Lombardia nelle mani degli Austriaci.
Tornò a ...
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