MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] di un passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dell'Italia dei comuni. Non minore fu il gradimento che toccò a un inno di agli eventi rivoluzionari, nell'anno successivo all'armistizio di Salasco assorbì gran parte delle sue energie ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] , in seguito alle dimissioni del Cavour per l'armistizio di Villafranca, il governo fu affidato al La sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. Luigi Tosti e del sen. G ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] del Taro e del Mincio, ora a favore dei Napoletani ora a favore degli Italici del viceré Eugenio, il F. il 24 apr. 1814 si ritirò a Bologna al sovrano l'appellativo di "re bomba". Un successivo armistizio, durato fino al 29 marzo, non ottenne la ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] sortite. Frattanto, anche per effetto dell’armistizio di Salasco del 9 agosto, che sancì 57-60, 189-191, 320 s., 295; J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L’Italia meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860), Soveria Mannelli 2014, pp. 403, 427, 466, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] del Circolo politico nazionale, attaccò vivacemente l'armistizio Salasco e cercò di promuovere un'azione un pieno disprezzo per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e a un' ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] 'altipiano (Parigi 1938).
Al termine del conflitto, il 15 genn. 1919, il L. fu trasferito nella zona d'armistizio tra l'Italia e la Iugoslavia, dove venne raggiunto dalla notizia della sua elezione unanime a presidente dell'associazione dei reduci di ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] in Politica, fasc. 1, dic. 1918) aveva rilanciato all'indomani dell'armistizio le "minime ed inderogabili" richieste territoriali, coloniali ed economiche che l'Italia avrebbe dovuto presentare nella trattativa per la pace secondo lo schema enunciato ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] il congresso delle associazioni repubblicane del Lazio; lì nacque il Comitato italiano centrale per Cuba il 6 apr. 1896 e il 14 sett illustrativa della redazione dell'Enciclopedia Italiana. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 fece parte del Comitato ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] evacuò Tarascona, su ordine di Carlo V, a novembre firmò un armistizio e lasciò la Provenza. Nel 1370 Urbano V propiziò una tregua tra e promise di associarlo al trono appena fosse giunto in Italia. Inoltre, inviò in Francia Antonio de la Rath in ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] corte francese, non si era mai assuefatta all'ambiente italiano a cui il matrimonio l'aveva destinata, ristretto, con armi e denaro. Erano tutti buoni argomenti per imporre un armistizio a gravissime condizioni: pagamento di 7.500.000 lire tornesi, ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...