BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] piemontese l'opinione che le clausole dell'armistizio, non essendo in alcun modo definitive, 2, Toscana, Milano 1866, passim; N. Bianchi, Storia doc. della diplom.europea in Italia dall'anno1814 all'anno 1861, VI, Torino 1869, pp. 137 ss., 154 ss. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] debito pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio di Villafranca, il L. non entrò nel nuovo governo fino all'ultimo, meritandosi gli icastici versi carducciani su "L'Italia grande e una" che andava nottetempo a Roma "perché il ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] di un antico dissidio acuitosi nei mesi successivi all'armistizio, il 28 dicembre rassegnò le dimissioni dal governo.
durante la grande guerra, in Atti del XLI Congresso di storia del Risorg. ital., Roma 1965, pp. 73-149, e l'opera citata di R. De ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Bonaparte, che lo promosse sul campo generale di brigata e dopo l'armistizio di Cherasco con il Piemonte (28 aprile) lo inviò a Parigi per la ratifica dell'accordo. Tornato in Italia circa un mese dopo, quando tutta la Lombardia, salvo Mantova, era ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] favorevole a una ripresa della guerra contro l'Austria dopo l'armistizio di Milano, il C. fu chiamato da Gioberti a ne fu presidente il C., ma lo Jemolo (Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, p. 337) ha potuto dimostrare che ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] uomini e di armi a G. Medici, quando seppe dell'armistizio di Villafranca: deluso da quelli che credeva i maneggi oscuri Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1947, ad Ind.;F. Chabod, Storia della ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] sua disciplinata mentalità di uomo di mare.
L'armistizio Salasco rinfocolò nel B., come negli altri democratici, , nell'aprile del 1861. Si era arroccato nell'idea dell'Italia incompiuta, senza Roma e senza Venezia, e alla meta unitaria indirizzava ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] dei richiamati, ma evitando di iscriversi al Circolo italiano di ispirazione democratica avanzata.
Il disimpegno politico cessò nel marzo '49, con la rivolta di Genova, scoppiata per protesta contro l'armistizio di Vignale. Il C. fu tra i membri ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] di stampa. Ma una serie di scioperi e di agitazioni a favore dell'armistizio e di una più decisa politica antifascista, scoppiati nell'Italia settentrionale, coinvolsero anche importanti aspetti sindacali. Queste agitazioni culminarono nello sciopero ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] raggiunto dalla notizia della sconfitta di Custoza e dell'armistizio.
Frattanto, in Toscana, le notizie dei rovesci militari ., Paris 1860, pp. 7-28; A. Brofferio, Una visita all'Italia centrale, Italia 1860, pp. 34, 43, ss., 49-71; E.Rubieri, Storia ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...