Partigiano e scrittore italiano (Cuneo 1919 - ivi 2004). Ufficiale degli alpini, nel 1941 combattè sul fronte russo nella divisione Tridentina. Dopo la proclamazione dell'armistizio (8 sett. 1943), fu [...] tra i promotori del movimento partigiano nel cuneese, militando nelle file delle brigate Giustizia e Libertà. Ha narrato tali sue esperienze in Mai tardi. Diario di un alpino in Russia (1946) e La guerra ...
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ROCCA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Giornalista e scrittore, nato a Gorizia il 10 gennaio 1895, morto suicida in Roma il 20 luglio 1944. Volontario nella guerra del 1915-18, fu tra i primi ad aderire al fascismo [...] radiofonica, Milano 1938). Caduto il fascismo, diresse durante i quarantacinque giorni il quotidiano Il lavoro italiano di Roma; dopo l'armistizio, passate le linee, raggiunse Napoli, dove tenne un commento politico quotidiano alla radio antifascista ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] vengono battuti in guerra. Si arriva a un armistizio. Sull'isola di Atlantide viene convocato un 365. Vedi anche la nota critico-biografica di G. Petronio, nell'Antol. della lett. ital.,a cura di M. Vitale, IV, 1, Milano 1967, pp. 145-147. Per ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] a Padenollo; combattevano ancora quando giunse l'annuncio dell'armistizio di Villafranca. Nel settembre tornava, in congedo, alla furono compagni. Egli era uno di quei pochi, che al grido d'Italia si levarono ritti, e pronti a tutto patire; e forse s' ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] politica (7 settembre). Dopo l’annuncio dell’armistizio apprese di essere nella lista dei ricercati; Moravia solo F. Alfonsi i voll. A. M. in America… e A. M. in Italia… (1929-1969), rispett. Catanzaro 1984 e 1986); la bibl. fu poi aggiornata al 1993 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796), l'A. ebbe (1955), pp. 120-122; A. Gambaro, Sulle orme del Lamennais in Italia, I, Il Lamennesismo a Torino,Torino 1958, passim (il Gambaro pubblica molte ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] della guerra, per impedirgli di salvarsi con un armistizio e lasciarlo travolgere dal malcontento popolare. Si ignora "moderatore" e un "provocatore" che commentano la discesa in Italia, nel 1384, delle truppe francesi al comando di Enguerrand de ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] a creare nuove testate: il 12 ag. 1866, subito dopo l'armistizio di Cormons, aveva lanciato a Padova La Nuova Venezia; e a (con G. Piacentini) della Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] volume, Roma 1933) e di Anni inquieti (sedici puntate su L'Italia letteraria di Roma, 16 aprile-6 agosto 1933).
Dopo il liceo " Gazzano presso Villa Minozzo. Qui fu sorpreso dall'armistizio; nei giorni seguenti, organizzò soccorsi ai prigionieri ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] atteggiamenti più duri, fino ad ordinare la chiusura del Circolo italiano, il che gli valse le proteste della sinistra parlamentare e l'impopolarità presso la cittadinanza.
Denunciato dal governo l'armistizio e riprese le ostilità con l'Austria, il B ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...