MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] far fronte a imperiose necessità, la Francia e l'Italia avevano dovuto sospendere la costruzione delle navi di linea, di cui l'Intesa disponeva ad esuberanza. Dopo l'armistizio le due nazioni rinunziarono a proseguire la costruzione delle corazzate ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] e del comandante in capo della gendarmeria, che fu il gen. italiano De Giorgis. Ma la lotta non cessò; anzi si può dire la Turchia, che a sua volta fu costretta ad accettare l'armistizio. Per quanto grande fosse il successo dell'Intesa non da esso ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] debito totale si contrasse di poco. Dopo l'armistizio, ecco una ripresa vivace nelle cifre nominali, per 1885, p. 216 segg.; Fr. S. Azzariti, La cessione dell'ip. nel dir. ital. e nel rom., Napoli 1902; G. P. Chironi, Ip. e patto commissorio, in ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] della prigionia per molti anni dopo la conclusione dell'armistizio, per lo specifico scopo di assicurare al paese vincitore Città del Vaticano 1948, cfr. Ministero degli affari esteri italiano, Testo delle Note verbali che integrano o modificano la ...
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RE (XXVIII, p. 933)
Emilio Crosa
Diritto pubblico italiano. - La "questione istituzionale", sollevata in Italia a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943, fu provvisoriamente superata con il conferimento [...] della luogotenenza (v. in questa App.) al principe Umberto.
Il 9 maggio 1946 Vittorio Emanuele III abdicò alla corona d'Italia, redigendo di propria mano l'atto relativo. Cadde così de iure la luogotenenza, ed in virtù dell'art. 2 dello Statuto il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV IV (1943), pp. 124-129; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), 1, pp. 26-50; J. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di transizione, che dopo la firma dell'armistizio di Cormons era diventata una possibilità meno remota Briguglio, La vita politica e sociale a Venezia dopo il 1866, in Venezia nell'Unità d'Italia, Firenze 1962, p. 37 n. 6 (pp. 17-40).
143. V. A. ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di dolore» di Vittorio Emanuele II all’inusitato armistizio di Villafranca. In ogni caso, non si ebbe regole dell’aritmetica e quelle della grammatica o «la corretta pronuncia dell’italiano» – spesso ignote anche a loro –, si limitavano per lo più ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Esteri da Ricasoli, Visconti Venosta si trovò invece a gestire le conseguenze dell’armistizio chiesto dall’Austria, che, nonostante la sconfitta dell’esercito italiano a Custoza (24 giugno 1866), era costretta all’iniziativa di pace dalla fulminante ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito «plebiscito di recarsi a Londra, Saffi spedisce il suo voto al Comitato italiano, presieduto da tre patrioti domiciliati, per affari o in esilio, ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...