CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] aprile 1796) dall'armata napoleonica. Costretto a firmare l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796) e poi la Francesco IV di Modena ed i moti piemontesi del 1821, in Ann. d. Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemp., XIX-XX(1967-68), pp. 5-121; Id., ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] governo con i partiti antifascisti incaricati di dare attuazione all'armistizio e di guidare la lotta contro i tedeschi" (Lettere un ripensamento già prima del ritorno dall'Unione Sovietica in Italia di Togliatti (Napoli, 27 marzo 1944) e quindi non ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e di un nuovo concordato. Ma la firma dell'armistizio Salasco (9 ag. 1848) e l'interruzione L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. 201-261; R. Romeo, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , dove si trovava dal giugno 1800, stipulò l'armistizio di Foligno e la successiva pace di Firenze con passim, e di A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925, passim, che fornisce anche un ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] la ripresa delle operazioni belliche alla scadenza dell'armistizio fu favorevole alle armi papali. Quando il di Paolo IV contro gli Spagnoli, a cura di L. Scarabelli, in Arch. stor. ital., VI (1847), t. XII, passim; G. Duruy, Le cardinal C. C. (1519 ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] da papa Bonifacio VIII che cercava di prolungare l'armistizio tra Genova e Venezia.
I. descrive dettagliatamente (ibid II, p. 368) e un'edizione parziale in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., IX, Mediolani 1726, coll. 1-56. Va segnalato che la parte ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] raggiungerlo e costringerlo ad abbandonare l'Italia. Quando scoppiò la guerra tra Italia e Stati Uniti, nel 1941, egli decise, a suo rischio, di rimanere a Firenze. La sua situazione fu tollerabile fino all'armistizio del settembre 1943, quando il ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] clandestinità profonda. Intervenuto alla fine di giugno 1940 l'armistizio, che sancì la resa della Francia e l' " con il 45,2 per cento dei voti e 29 seggi e il Partito socialista italiano (PSI) con il 7,4 per cento dei voti e 4 seggi. Le preferenze ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] alla avanzata delle truppe regie; dopo l'armistizio del 13 settembre, egli restò a Taormina come Nasini, Il contrib. di S. C. allo svil. del concetto di valenza, in Gazz. chimica ital., LVI (1926), pp. 503-511; L. C. Newell, The centen. of S. C., in ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...