. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] massa, almeno, dei B. non fece le scorribande per la Gallia con i compagni didi mercenarî Unni; cadde allora, con questo primo regno dei B., il loro re Gundikar (Gundicarius), ricordato nel Nibelungenlied (Gunther), in cui, però, la distruzione 'armi. ...
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Mentre la città (28.718 ab. nel dicembre 1947) ha subito scarsi danni durante la seconda Guerra mondiale, la linea ferroviaria che segue il corso del Piave è stata interrotta tra Feltre e Sedico, in seguito [...] alla distruzione d'un lungo viadotto sul torrente Viera, per cui le comunicazioni tra Venezia e la parte in massa alle armi che però rimase nella provincia di Belluno lettera morta. Assai più vasta fu invece la precettazione di lavoratori ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] avanzare gli uomini in colonne e si ordinavano attacchi in massa, e si adoperò la cavalleria sino a che non dimostrò armi nucleari, soprattutto nel loro ruolo didistruzionedi reti vitali di comunicazioni. È da prevedere che l'esistenza diarmi ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari diMassa Marittima, [...] dalla dispersione e dalla distruzione vecchi codici e manoscritti del sale, delle proibizioni delle armi, del tabacco, delle carte da ricordi intorno a S. B. ed al suo Discorso sulla Maremma di Siena,Siena 1880; U. Gobbi, La concorrenza estera e gli ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] operativo tra gli attentati dell’11 settembre 2001 e il regime dittatoriale iracheno e che questo disponesse diarmididistruzionedimassa. Nonostante le evidenze acquisite da tempo, ancora nel febbraio del 2005 il 64% degli americani credeva nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] tedesco. La mattina dopo la Germania invade la Polonia. Più di sessant’anni dopo, nel 2003, è con prove false sulla presenza diarmididistruzionedimassa, prontamente rilanciate dai media di tutto il mondo, che si dà inizio alla seconda guerra ...
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Vedi Montenegro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Montenegro è un paese dei Balcani occidentali indipendente dal 2006. La sua giovane storia è strettamente legata a quella della vicina Serbia. [...] del blocco atlantico, con la conclusione di alcuni accordi con gli Usa in materia di sicurezza, utilizzo delle infrastrutture e vigilanza contro la proliferazione diarmididistruzionedimassa. La cooperazione internazionale è particolarmente ...
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Pelosi, Nancy Patrizia
Pelosi, Nancy Patricia (nata D’Alesandro). – Politica statunitense (n. Baltimora 1940) di orientamento progressista, esponente del Partito democratico. Nata in una famiglia di [...] ripetutamente contro la missione militare statunitense in Iraq, sollevando dubbi sull’esistenza di un programma del regime di Saddam Hussein per la costruzione diarmididistruzionedimassa. Ha lasciato la presidenza dell’aula a J. Boehner dopo la ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di Calabria portò alla completa distruzione delle colonie valdesi della Calabria; e l'emanazione della confessione di l'aiuto dei Valdesi atti alle armi. Ma non per questo il duca in massa dalle valli dei rifugiati francesi. Questi, in numero di circa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Ubaid, determina un incremento della produzione dimassa, ottenuta in poco tempo. Le didistruzione, che essi riferivano agli attacchi nella regione, e a Hatra in particolare, di Traiano e di geni, sono la purificazione delle armi o la libagione. I ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...