FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] si era sposato) a San Mauro Torinese, accettò di imbarcarsi per il Brasile a capo di una spedizione promossa dall'armatore genovese G. Gavotti, che nel 1897 aveva costituito la Società anonima di navigazione ligure-brasiliana. Risalendo il Rio delle ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] il D., che dovette venir sostituito nel comando, per il viaggio di ritorno, da Dardi Bembo. Poiché quest'ultimo era l'armatore e il mercante più in vista nei commerci delle Fiandre, e poiché il D. gli fu accanto, appare provata la sovrapposizione ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. Nello stesso anno egli tornò alla regia.
La contessa azzurra, finanziato dall'armatore A. Lauro per farvi recitare la compagna E. Merolle, sceneggiato di nuovo con la collaborazione della Cecchi D'Amico ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] corso dei secoli XII-XV, i Cicala consoli ambasciatori o ammiragli e parecchi quelli che figurano tra i "mercatores" gli armatori e i capitani di navi e tra gli interessati a cospicui contratti assicurativi. Mentre i fratelli preferiranno la carriera ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] Sempre nel 1450, stando alle cronache anconitane di Lazzaro Bernabei (1497), G. giunse ad Ancona su invito dell'armatore e nobiluomo anconitano Dionisio Benincasa, che gli affidò il compito di progettare la facciata del palazzo di famiglia (Gianuizzi ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , l'indirizzo governativo di agevolare nuove linee commerciali internazionali sembrava eliminare sul nascere le preoccupazioni degli armatori.
L'accordo riguardava il servizio postale e commerciale tra la Sicilia e il continente (con prolungamento ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] e agli altri porti di sbarco italiani.
Per eliminare l'incidenza del costo dei noli, il F. si trasformò anche in armatore. Già agli inizi degli anni Cinquanta aveva acquistato dal governo statunitense alcune navi di tipo Liberty. Nel 1964 nacque la ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] : prevalentemente frammenti di dipinti su tavola, in collezioni pubbliche e private o sul mercato. Dalla corrispondenza con l'armatore inglese Dawson Turner (Levi) si ricava che almeno in questo caso egli offriva in vendita opere in suo possesso ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] . Borriello). Di non scarso rilievo fu anche nel suo stesso settore di attività il grande e improvviso successo riscosso dall'armatore napoletano Achille Lauro (che nel 1938 sarà nominato cavaliere del lavoro), che favorì con la sua ascesa il declino ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] e con il capitale sociale di L. 10 milioni. Nel dicembre del 1921 aveva dato vita, insieme con un gruppo di armatori genovesi, all'Europa, Società italiana di assicurazioni e riassicurazioni marittime, anch'essa con sede a Genova e con un capitale di ...
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armatore
armatóre s. m. [dal lat. armator -oris, der. di armare nel senso di «allestire»]. – 1. Chi assume l’esercizio di una nave, gestendola in nome proprio, sia che egli ne sia proprietario (a.-proprietario), sia che vanti un diritto di...
armatoriale
agg. [der. di armatore]. – Di armatori marittimi: impresa a.; anche di un singolo armatore, nella locuz. cabina a., la cabina, generalmente più spaziosa e confortevole, che, nelle grandi imbarcazioni da diporto, è riservata all’armatore.