GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] fu dei Dieci di balia. Proprio a partire da questo anno è attestato, inoltre, il suo del privilegio di poter inserire nell'arma di famiglia un giglio d'oro. potesse in qualche modo aiutare Giovanni del Caccia a ottenere la carica di gonfaloniere di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] Romena, tanto da meritare di poter fregiarsi dell'aquila imperiale come capo nobile nella sua arma araldica, ricostruibile tempo non trascurava le passioni più tradizionalmente nobiliari come la caccia - nel 1316 concede a un fedele di Raggiolo una ...
Leggi Tutto
Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] ambiziose e più realistiche della Società delle nazioni. Da un lato, nell’ambito dell’ONU o a militare, grazie al monopolio dell’arma atomica. In un open world La Guerra fredda creò due riserve di caccia, nelle quali le superpotenze esercitarono la ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] e l'aggressività costituirono l'arma vincente dei Veneziani ("imperoché una volta in tutta fretta a dare la caccia alla flotta genovese che, agli ordini di III, Codici Soranzo, 21: Historia veneta scritta da Gio. Giacomo Caroldo… in forma di cronica ...
Leggi Tutto
EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] a causa dello scisma. Dopo che E. fu adottato da Giustino per arma secondo l'uso barbarico, ottenne il diritto di cittadinanza romana com'era nella tradizione, le belve per gli spettacoli di caccia che si svolgevano a Roma. Per l'occasione Cassiodoro ...
Leggi Tutto
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...