Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Padana, come Oberto Pelavicino ed Ezzelino da Romano, a capo, sotto titoli diversi, di un buon numero di città. Il papato, irriducibile, getta nella difesa della sua indipendenza politica e religiosa ogni sua arma, temporale e spirituale. Chiesa e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tutto. I modi, gli effetti, i premi del gesto sono da te veduti in una luce troppo siderale, che mi abbaglia". "stasera, or è un anno, adoperai l'arma di cui mi avete armato".
Dopo il 24 eccoti un pugno della cenere. Ti getto la cenere di me stesso. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il cuore del suo amante, delibera di gettarsi dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è anima del mondo, perché essa arma e stimola gli eroi, descrive cielo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] s. 4, XXI[1915], n. 39; poi in Frantumi seguiti da "Plausi e botte", Firenze 1918, pp. 172 ss.) con per sconfiggere questo pregiudizio, e la sua arma fa appunto la prosa d'arte.
Si 1945, pp. 111-119) gettò un profondo scandaglio nella storia interna ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] potevano rendere gradita al nuovo regime: Taddeo si arma della spada usata dal padre all'assedio del Bonino, Il narrato oggettuale del Lasca, in Da Dante al Novecento. Studi critici offerti dagli scolari a G. Getto…, Milano 1970, pp. 247-258; R.J ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] , che trasformava la penna in un'arma e metteva la scrittura al servizio di lui, sfornava volumi a getto continuo.
Il F. avrebbe F. o un italiano in Francia, San Severino Marche 1949, da integrare con le indicazioni riportate in nota ad A. D'Ancona ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] alla disperazione, vorrebbe morire; ma poi risolve di vendicarsi. S'arma, va ad Arli, abbatte con la lancia incantata parecchi guerrieri, tra di getto dall'immaginazione. Dedurre dagli antichi ed entrare in gara con essi era consuetudine da Dante in ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] piuttosto il senso religioso sia divenuto arma per esaltare e approfondire ogni accidente arte raccoglie e che vi getta in faccia». Roberto Sacchetti aveva alla rinfusa, fra le tenebre rotte soltanto qua e là da due o tre aperture, e non più, tra 'l ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Fedele al topos umanistico delle arma et litterae, Wimpfeling elenca divina, egli, che gettò le fondamenta della religione presenti alcuni cambiamenti editoriali: i capita della rubrica sono passati da 32 a 89; quelli su Costantino sono ora il 27- ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne di reagire con l'arma della caricatura nel capitolo bernesco di C. Scarpati, Milano 1976, pp. 251-292; G. Getto, Saggi leopardiani, Firenze 1966; E. Bigi, La genesi del ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
giavellotto
giavellòtto s. m. [dal fr. javelot, voce di origine gallica]. – 1. a. Arma da getto, costituita di un’asta alla cui estremità è inserita una punta di metallo aguzza, usata nel mondo antico greco
-romano, oltre che come arma da...