EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] della chiesa di Carrión de los Condes in Castiglia, quelli francesi di Saint-Pierre di Moissac e di Saint-Trophime di Arles e l'affresco absidale di S. Angelo in Formis sono tra i principali esempi monumentali. Anche le miniature dello stesso periodo ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] in grande abbondanza: a Kerč, a Costantinopoli, ad Atene, a Gerusalemme, a Bona (Africa), in un monastero della Sabina, ad Arles, a Treviri, a Colonia, ecc., il che dimostra sia la diffusione dello spirito di pellegrinaggio, sia l'universalità della ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] con la famosa immagine del retro della croce dipinta inclinata in un ardito scorcio, o come l'Apparizione al Capitolo di Arles, con la panca scorciata sulla destra, ove siedono tre frati raffigurati di schiena. E, ancora, l'immagine del crocifisso in ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] istituende diocesi (Gregorio Magno, Ep., 11, 39; Beda, Hist. Eccl., 1, 29).
Ordinato arcivescovo e primate d'Inghilterra ad Arles (Beda, Hist. Eccl., 1, 27), o più facilmente ad Autun (Brechter, 1941; Markus, 1963), nella strutturazione della regione ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] 'art du Moyen Age français (Studies of the Warburg Institute, 7), London 1939; F. Benoît, La légende d'Hercule à Saint-Trophime d'Arles, Latomus 9, 1950, pp. 67-71; J. Seznec, The Survival of the Pagan Gods, New York 19532 (trad. it. La sopravvivenza ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] riferimento semplice e indiretto: "che non pur Policleto" (Purg. X, v. 32), le arche di Pola e il cimitero degli Aliscamps di Arles (Inf. IX, vv. 112-113), rispetto a riferimenti diretti: il ponte Sant'Angelo a Roma (Inf. XVIII, v. 29) - che scatta ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] , con la presenza di fibbie, controplacche, passanti e decorazioni.La fibbia eburnea (Arles, Saint-Trophime, Mus. d'art religieux) detta di s. Cesario, vescovo di Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] riescono a testimoniare in modo inequivocabile la loro trascorsa grandezza: per esempio, quelli di Verona, Pola (in Dalmazia), Arles e Nîmes (in Francia), el-Jam (in Tunisia).
La tipologia degli spettacoli
Nell'antica Roma gli spettacoli che avevano ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] alcuni destinati a laboratori di piccole terrecotte (i soggetti più attestati: Dioniso, satiri, sileni, eroti, Afrodite del tipo Arles); un piccolo heròon (?) di Cibele, un ambiente con mosaico decorato a pesci e delfini. Attestati inoltre edifici di ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] bagno. P. trattò più volte questo tema di Afrodite, e di gusto prassitelico ci appare l'Afrodite nota da una copia di Arles, opera certo di un periodo antecedente alla Cnidia (360 circa e formante una triade insieme al già citato Eros e a una statua ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.