Architetto (Parigi 1646 - Marly 1708), pronipote di François e suo allievo. Architetto di Luigi XIV, completò il palazzo di Versailles e ne costruì la cappella. Le sue opere principali (il Grand Trianon, [...] il castello di Vanves, il municipio di Arles, la chiesa di Notre-Dame a Versailles) sono l'espressione più genuina dell'architettura del tempo del Re Sole, caratterizzate dalla scelta di piante poligonali, ovali o circolari, e dallo sviluppo ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] entrarono nel 558, i Saraceni nel 737. Nell'879 fu la capitale del regno di Provenza di Bosone, poi del regno di Arles, formato dall'unione del regno di Provenza con il regno di Borgogna. Il vescovato si trasformò in arcivescovato che aspirò, contro ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] de Francovich (1952), che coglie nel pontile palesi accenti lombardi temperati da reminescenze di scultura provenzale (Saint-Gilles, Arles, Beaucaire) sulla quale A. e i suoi collaboratori si sarebbero formati, individuando oltre ad A. altri quattro ...
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COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] I e fu, da Onorio, nominato generale (magister utriusque militiae) nel 411 d. C. Sconfitto e preso prigioniero in Arles Costantino III, sposò Galla Placidia sorella di Onorio, dal quale fu associato all'impero (421). Morì in Ravenna, dopo soli sette ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] (s. v.) e da Strabone (iv, i, 5). All'epoca romana il suo territorio, forse dipendente da Arles, formava un cuneo fra le colonie di Arles e di Fréjus (v. Narbonensis).
Gli scavi (J. Coupry) hanno permesso di delimitare la cinta di questo scalo ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] , Les étapes de l'histoire de Nîmes, Nîmes 1939; M. L.-A. Blanchet, Forma orbis Romani, VIII, Gard 1941; F. Benoît, Nîmes, Arles et la Camargue, Parigi 1946; P. Orgels, La première vision de Constantin et le temple d'Apollon à Nîmes, in Ac. Royal de ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] ant., V, 2, 1833). Civitas fortificata alla fine del sec. 3°, A. risulta sede di vescovado già al concilio di Arles (314). Dal sec. 9° capoluogo dell'omonima contea indipendente, durante la guerra dei Cento anni A. fu per qualche tempo possedimento ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] ), fu ceduta poi ai Franchi d’Austrasia e, dopo la disgregazione dell’Impero carolingio, fece parte del Regno di Arles (933), dipendendo però dai conti di Provenza. Dichiarata comproprietà di Raimondo Berengario I, conte di Barcellona e di Provenza ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] Torino 1952, p. 157 ss.; id., Le chapiteau ionique de M., in Revue Arch., XLIII, 1954, p. 17 ss.; id., Sarcophages paléochrétiens d'Arles et de M., in Suppl. Gallia, V, 1954, p. 70 ss.; J. Le Gall, Les ex-voto de Jupiter Jurarius (Tiberina), in Revue ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] di Py, consacrata nel 1022; a Sainte-Eulalie di Fuilla, consacrata nel 1031; a Santa Maria di Ripoll nel 1038; a Sainte-Marie ad Arles-sur-Tech, consacrata nel 1046, due mesi dopo la morte di Oliva; infine in Catalogna, a Sant Pere di Vic e a Santa ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.