Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] della sua vittoria su Licinio nell’autunno del 324, e nel momento stesso in cui scopre l’ampiezza della crisi ariana, che non può che ricordargli quella donatista, Costantino evoca il progetto, per «arginare la malattia» diffusasi in Africa, di ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] quella ebraica. Subito dopo la presa del potere i nazisti promulgarono una serie di leggi volte a escludere i non ariani dalla pubblica amministrazione e da molte libere professioni. Il criterio di selezione fu la religione dei nonni: se, cioè, un ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] il precedente del concilio di Arles egli avrebbe potuto seguire una strada diversa nella circostanza del confronto con la crisi ariana.
Resta quindi evidente l’importanza della questione donatista, e più in generale dell’anno 313: questo è l’anno in ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dimora reale, nel suo palazzo celeste. Sulla terra lo rappresenta Costantino»42, mostrava un’ascendenza origeniana e ariana, del tutto greca, spinta fino alla celebrazione dell’imperatore come nuovo Mosè e Augusto43.
L’esito assolutamente formidabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] In esso si proclamava che il razzismo è una concezione puramente biologica, che esiste una pura razza italiana ed è di origine ariana, che la concezione del razzismo in Italia deve essere di indirizzo ariano-nordico, che gli ebrei sono una razza non ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , pagani, anche quando i loro capi si erano fatti battezzare, abbracciando però il cristianesimo nella versione "ariana", condannata dal concilio di Nicea del 325. Essendosi rarefatti, anche per le sopravvenute difficoltà nelle comunicazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e rispettoso della religione. Troya è un neoguelfo, e non riesce a parteggiare per un popolo che ha abbracciato la fede ariana e ha ostacolato l’espansione del potere papale. «I Goti divennero per lui l’antitesi dei Longobardi» (Croce 1947, 1° vol ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] alla confluenza della Sava e del Danubio) partecipino al concilio di Tiro del 335 può essere spiegato con la presenza di esiliati ariani nella zona. Atanasio, nel viaggio verso l’esilio a Treviri, tra il 335 e il 336, attraversa l’Illirico e incontra ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] condiviso per la definizione delle ricorrenze pasquali, e dogmatiche, incentrate soprattutto sul dibattito attorno all’eresia ariana, nonché il desiderio nutrito dall’imperatore di vedere regnare la concordia tra i sudditi cristiani della terra ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] . Raggiunge dunque le terme di Helenopolis; poi muove verso Nicomedia. È battezzato da Eusebio, vescovo di Nicomedia, secondo la professione ariana. Il giorno di Pentecoste, il 22 maggio del 337, muore ad Ancyro, nella sua residenza in un sobborgo di ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...