Storico ecclesiastico (n. Berisso, Cappadocia, 368 circa - m. dopo il 433). A Costantinopoli, dove si recò giovanissimo, visse la maggior parte della sua vita. Amico di Eunomio, appartenne perciò all'ala [...] che ne restano, soprattutto nell'epitome di Fozio - un documento di prim'ordine per la ricostruzione della storia ariana (particolare risalto vi hanno le grandi personalità dell'anomeismo: Eunomio, Aezio, ecc.). Ma, oltre che apologista della sua ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] dalla popolazione. Consacrato da Valeriano, vescovo di Aquileia, si dedicò alla predicazione del Vangelo nella città infestata dall'eresia ariana e nel contado, tutto pagano.
Ambrogio, vescovo di Milano, gli scrisse una lettera (la XIX) per dargli i ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] da Eusebio (v.C. II 64).
9 Per più dettagliata informazione su tutta questa materia, si veda M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 26 segg.
10 Tale documentazione è raccolta e pubblicata in H.-G. Opitz, Urkunden zur Geschichte ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] flagello, che la leggenda variamente riferisce all'episodio della penitenza imposta a Teodosio, o alle vittorie del santo contro gli ariani o all'aiuto da lui dato ai Milanesi in una battaglia del 1339. Il più antico monumento che lo rappresenti con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il concilio di Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] greco ousía) del Padre e non coeterno a lui (“ci fu un tempo in cui il Logos non era”, sono soliti ripetere gli ariani), ma fattura e fondazione di Dio Padre, anche se artefice della creazione insieme al Padre. Il Figlio/Logos, che secondo Ario si è ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] principali di questa lotta sono: il primo viaggio a Costantinopoli per discolparsi presso Costantino da accuse mosse da meleziani e ariani (331-2); il concilio di Tiro, che si concluse con il primo esilio decretato nel 335 dallo stesso (A. rientrerà ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] l’offerta di Stilicone di porsi al servizio dell’Impero come federati. La religione già dagli ultimi decenni del 4° sec. era l’ariana, diffusa fra i V. dai Goti loro vicini dopo la predicazione di Ulfila. La tregua fra l’Impero e i V. durò poco ...
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Figlio di Gundoaldo, duca di Asti, era di origine bavarese e nipote della regina Teodolinda e, com'essa, fervente cattolico. La sua ascensione al trono longobardo (653), dopo l'assassinio del re Rodoaldo, [...] longobardi A. abbia il titolo di re "buono e pio" e gli si faccia merito, esagerando, di avere abolita l'eresia ariana; certo pare, almeno, che il vescovo della capitale, Pavia, abbandonasse l'arianesimo. Breve vittoria, tuttavia, ché con la morte di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] infatti di una creazione ex nihilo analoga a quella del mondo, né si può in alcun modo sostenere, come volevano gli ariani, che ci sia stato un inizio cronologico in questo processo di generazione, che resta comunque un atto libero e volontario della ...
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Termine che designa i popoli iranici (ceppo linguistico indoeuropeo), coniato nell’Ottocento e derivante dall’appellativo con cui i popoli iranici si chiamavano fra di loro (dal sanscrito ariyà- «signore»). [...] del nazismo – a indicare il tipo etnico biondo nordeuropeo concepito come continuazione diretta dell’antica popolazione ariana «nobile, eletta». Si trattò di un falso storico di gravità inestimabile, basato su almeno due errori: identificazione ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...