CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] quadri nelle numerose stanze e circa 40 (del valore, questi ultimi, approssimativo di 1.000 ducati) "in galleria"; molta l'argenteria, numerose e preziose le gioie. Proprietario di campi ad Este, Camisano Vicentino e, nel Veronese, a Nogara - a stare ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] Dillon, Novità su F. Salviati disegnatore per orafi, in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, p. 48; F. Faranda, Argentieri e argenteria sacra in Romagna dal Medioevo al XVIII secolo, Rimini 1990, p. 12; C. Riebesell, in F. Salviati (1510-1563)… (catal ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ed impedire così nuovi saccheggi ed ulteriori violenze ai danni della popolazione civile, prendeva la decisione di vendere la sua argenteria, la sua mitra, i suoi gioielli (novembre 1377). Nel marzo del 1378 - Roberto era rientrato in Curia il 13 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , quanto meno requisire gli "argenti ritrovati con le armi episcopali". Oggetto, dunque, di disputa mobili e argenteria dello scomparso tra parenti e Camera apostolica. Clemente VIII s'impunta: "voi altri venetiani - protesta con Vendramin ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Bacco ed una Pietà (entrambe a Napoli, Capodimonte). Verso il 1599 egli fornì anche il disegno per due opere di argenteria con temi bacchici: oggi però la Tazza Farnese ed il Paniere Farnese ci sono noti soltanto grazie a delle incisioni. Innocenzo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] a fare ricorso a tutte le proprie risorse per far fronte alle necessità incombente sino a fondere la sua stessa argenteria. Secondo gli storici della famiglia Caetani le spese eccessive e gli ingenti debiti cui il C. fu costretto durante questa ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] troppo praticato con "familiari" del governatore spagnolo e che se ne torna a Venezia con troppo denaro, con troppa "argenteria" perché non ci sia da sospettare.
Ma lunga, lunghissima la lista dei sospettabili desumibile dalle informazioni che il G ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] gliela togliesse definitivamente. Poiché in Spagna gli era rimasto ben poco di suo, ed aveva dovuto chiedere in prestito l'argenteria al fratello, in brevissimo tempo, con altri debiti, il F. creò una nuova corte personale. Il suo palazzo di Madrid ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , proprio da F., sul precipizio dell'ultima irreparabile rovina, evidenziata dall'enorme quantità, ormai irriscattabile, d'argenteria e gioielli impegnati presso il Monte di pietà della vicina Verona.
Mancò una drastica contrazione delle spese per ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] a Venezia, solamente una piccola parte pervenne nelle mani dei suoi eredi. Anche le grandi somme ricavate dalla vendita dell'argenteria, del vasellame e degli arredi del C. furono per la maggior parte incamerate da Venezia. Un'ispezione delle truppe ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...