Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] alle pareti, né addobbi, tendaggi o «fornimenti» vari. Pochissimi e malridotti anche gli utensili di cucina. Argenteria zero. Unico lusso «tre quadri de retratti» e «quadro uno con Christo». Nell’inventario, peraltro dettagliato, figurano ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] da concludersi solo nel 1841. Dopo la stima e la liquidazione mediante pubblica asta di bastimenti, merci, gioielli, argenteria, vestiario, ecc., conservando viceversa il grosso dei beni immobili in piena ed indivisa proprietà a favore dei nati e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] per modellare l'argento e dimostrò che poteva essere scolpito come qualsiasi altro metallo. Il risultato fu la stravagante argenteria rococò francese dell'epoca, ma nient'altro di veramente utile. Non c'è da meravigliarsi, quindi, se Jonathan Swift ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] . Ma il declino politico della Macedonia sancirà quasi del tutto la fine di tale produzione sul posto; e sarà l'argenteria tolemaica ad assumerne la continuazione.
Nelle città vesuviane, il vasellame da tavola di lusso è anch'esso in argento, anche ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dal ‘moderno’ rappresentato dai secoli XVI-XVIII) furono rimossi altari, tabernacoli, balaustre, dipinti, pulpiti, confessionali, argenteria, mentre furono inseriti arredi dalle linee stridenti. Gli effetti non sono neppure valutabili in assenza di ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] I 4,9; cfr. Aur. Vict., Caes. 40,1.
25 Anon. Vales., I 5,13. A fronte del ritrovamento di pezzi di argenteria commemoranti il decimo anniversario di Licinio, ci si potrebbe addirittura chiedere se anche quest’ultimo non provenisse da Naisso. Cfr. P ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] sport olimpico); 24 furono disegnate da Stuart Devlin, australiano trapiantato in Inghilterra, dove realizzò gioielli, pezzi d'argenteria e trofei: nominato orefice della regina, è considerato il miglior disegnatore di monete del mondo. Ideata da ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] periodo. I mobili, i tessuti e i ricami, l'incisione e soprattutto l'orficeria, chiamata come in Spagna platería (argenteria), produssero innumerevoli opere di pregio cui gli operai indigeni o meticci diedero i loro particolari caratteri.
Secolo XIX ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] opus veneticum o filigrana, dal sec. XII in poi. Subisce in seguito influssi toscani e germanici. Di più largo uso l'argenteria (provengono da Venezia nei secoli XII-XIII le tante pale d'argento: Cividale, Caorle, ecc.) conserva poi sempre anche nell ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] germaniche indigene, come per le coppe di Lübsow. Ma l'ipotesi è invalidata dal fatto che in un grande tesoro d'argenterie del III sec. rinvenuto in Inghilterra, oltre ad una grande quantità di vasi d'argento certamente romani, compare anche una ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...