BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fluere in deterius coepit eiusque propagationem a paucis retro annis... adgrediar scribere", in H. Aliottus, Epistolae et opuscola, Arezzo 1769, I, p. 148). E basterà accennare alla continuità di simili interessi nelle Decades, nell'Italia illustrata ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] secondo Duride di Samo, ben 100.000 Galli (Diod., xxi, 6). Nel 285 a. C. ebbe luogo, con la battaglia di Arezzo, la definitiva eliminazione dei Galli Senoni da parte dei Romani, che li scacciarono dalle loro sedi, ne confiscarono l'intero territorio ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] 1777 e 1779) seguirono viaggi: nel 1782 in Romagna, a Bologna e a Venezia; nel 1783 (5 luglio - 11 novembre) ad Arezzo e Sansepolcro, Umbria, Marche, Rimini, Savignano e, fra 1784 e 1790, un nuovo soggiorno a Roma per la pubblicazione dell'importante ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] di S. Frediano e di S. Maria Forisportam a Lucca e nelle facciate di S. Frediano e di S. Maria della Pieve ad Arezzo. A. si trovano infine nella struttura esterna e all'interno del battistero di Parma (1196).In Provenza l'imitazione dell'antico porta ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] che fornivano farine più raffinate e adatte alla panificazione, come la siligo, che in età romana era prodotta a Chiusi, Arezzo e Pisa. Almeno inizialmente, il farro veniva consumato sotto forma di pappa bollita con l'aggiunta di acqua o latte, come ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] un perimetro dei più esigui. Ciononostante si determinò fra il nuovo vescovado di S. e quello più antico di Arezzo, reclamando quest'ultimo taluni possessi territoriali, una lunga lotta sulla quale rimangono documenti di testimonianze e sentenze rese ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] ; L.G. Boccia, L'armamento in Toscana dal Millecento al Trecento, in Civiltà delle Arti Minori in Toscana "Atti del Convegno, Arezzo 1971", Firenze 1973, pp. 193-212; Katalog der Leibrüstkammer, a cura di B. Thomas, O. Gamber, I, Wien 1976, pp. 37 ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] , Vetri dorati romani del III secolo d. C., in Röm. Mitt., XXIX, 1914, pp. 240-259; id., Vetro romano dorato del Museo di Arezzo (Studi d'Archeologia romana), in Ann. R. Univ. Cagliari, 1926-1927, pp. 18-20; F. Rossi, Vetri dorati cristiani nel Museo ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] Acc., 57 (1984-85), pp. 57 ss.; G. Colonna, F. Melis, M.P. Baglione, in Santuari d'Etruria, catalogo della mostra di Arezzo, Milano 1985, pp. 127 ss.; J. Rasmus Brandt, in Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia, s. 2, 5 (1985), pp. 65 ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] questo senso è fornita dal ciclo dei Mesi che decora l'imbotte che precede il portale della pieve di S. Maria ad Arezzo, anch'esso opera di un maestro antelamico, e da quello dipinto proveniente dal p. dell'abbazia ferrarese di S. Bartolo, realizzato ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...