GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] , s. III, 90, cc. 19r-21r; 149, cc. 103r-106v; Ufficiali della grascia 190, c. 97v; Arch. di Stato di Arezzo, Serie dei canonici di massa, n. 13; Firenze, Biblioteca nazionale, Passerini 188, 219; Poligrafo Gargani 980; P. Puccinelli, Istoria dell ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] annui. La sua competenza giuridica fu messa a profitto dagli arcivescovi riformatori napoletani come Mario Carafa, Paolo Burali d'Arezzo e Annibale di Capua, dopo che era divenuto (1571) canonico del duomo. La vocazione allo stato ecclesiastico, come ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] il 1° dic. 1118, fu eletto suo successore e ricevette per ordine di Gelasio II la consacrazione episcopale dai vescovi di Arezzo, Pistoia e Chiusi il 16 febbr. 1119. Già nel primo anno del suo episcopato egli consacrò nella cattedrale una cappella al ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] dimostrò poi nel suo ruolo di abate, come sembra potersi intendere da alcuni passi del De ignoto cantu di Guido di Arezzo (Gerbert), che lo conobbe quando soggiornò a Pomposa.
Deciso ad abbandonare lo stato laicale per dedicarsi a una qualche forma ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] tardi sembra averlo aiutato, coi fratelli Giovanni Antonio e Luca Bartolomeo, nell'altare marmoreo di S. Maria delle Grazie ad Arezzo (1487-93c.) e nelle decorazioni invetriate di S. Maria delle Carceri a Prato (1490 c. 92), un pagamento delle quali ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] , Prato 1847, p. 90; V. Del Corona, Notizie biografiche di mons. A. F., in Discorsi sacri di monsignore A. F. vescovo di Arezzo raccolti e pubblicati per cura del sacerdote don V. Del Corona, Firenze 1861, pp. XIII s.; L. Biadi, Storia della città di ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . 1838.
Fonti e Bibl.: Oltre le fonti e la bibl. alle voci Angiolini Gaetano (in Diz. Biogr. d. Ital., III, pp. 286-289) e Arezzo Tommaso (ibid., IV, pp. 108-112), si veda: Arch. Segr. Vat., Proc. Dar., vol. 191, ff. 5-15; Ibid., Nunz. Napoli, 385 F ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] I, Roma 1918, in Fonti per la storia d'Italia, LII, pp. 165-169; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 6 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra..., III, cit. coll. 213 s.; A. F. Ozanam, Documents inddits, cit., pp ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] , III, in Regesta chartarum Italiae, XIII, Roma 1914, pp. 49 n. 1470, 73 n. 1521; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, II, Codice diplomatico (anni 1180-1337), a cura di U. Pasqui, Firenze 1916, pp. 262 n. 564, 288 n. 583 ...
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Monaco (n. 830 circa - m. 930) nell'abbazia benedettina di Saint-Amand (diocesi di Tournai), ne diresse dall'872 la scuola; passò quindi a dirigere quella dell'abbazia di Saint-Bertin, presso Saint-Omer [...] Egli sarebbe così l'inventore dei segni Dasia che designano gli intervalli della melodia, e il precursore di Guido d'Arezzo nell'uso delle prime lettere dell'alfabeto latino come mezzo per fissare gli intervalli della scala. Il suo merito principale ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...