BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] e compì il noviziato probabilmente in quello domenicano di Arezzo. Ordinato sacerdote. Si segnalò tra i confratelli per la sua attitudine agli studi teologici e le particolari capacità oratorie, ottenendo ben presto il grado di "maestro". Tra il 1499 ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] censuum de l'Église romaine, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, Paris 1910, pp. 447 s.; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medioevo, a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1916, pp. 217, 223, 228 s., 231, 241 s., 247, 250; IV, ibid. 1904, pp ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] ai giochi, fatta eccezione per il tavoliere e gli scacchi.
Il 15 dic. 1704 il F. venne promosso alla sede episcopale d'Arezzo. Sei giorni dopo scrisse, da Roma, la lettera pastorale di saluto al clero e al popolo. Vista l'impossibilità di tenere ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] nel monastero di Struma, dell'Ordine di Vallombrosa, situato nella valle dell'Arno nei pressi di Arezzo, del quale divenne successivamente abate. Già allora fu tra i più ardenti sostenitori in Toscana dell'imperatore Federico I, che, nel nov. 1158, ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , Milano 1986; Tommaso d'Aquino, Commento al ''Libro delle cause'', a cura di C. D'Ancona Costa, Milano 1986; Restoro d'Arezzo, La composizione del mondo, a cura di A. Morino, Firenze 1976; Dante Alighieri, Convivio, a cura di G.R. Ceriello, Milano ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] le origini contadine della famiglia), fu affidato allo zio paterno Carlo, pievano di Terranuova e in seguito canonico di Arezzo, che ne curò la formazione culturale. Abbracciata la carriera ecclesiastica, il C. ottenne nel 1531, per rinuncia dello ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] alla vita religiosa, nel 1673 entrò tra i novizi cappuccini del convento delle Celle di Cortona. Compì gli studi ad Arezzo, dove ottenne, a ventitré anni, la qualifica di predicatore, dimostrando sin dall'inizio del suo ministero la predilezione per ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] in predicto castro ac curte", condonandogli la metà di ciò che "sub constituta quasi pensione ac redditu" veniva offerto ai vescovi di Arezzo a Natale, a Pasqua e il giorno di s. Donato (7 agosto), e di ciò che di regola veniva dato "a castaldionibus ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] , dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi di Firenze, sopprimendo il privilegio ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] di numerose orazioni e autore di un dialogo contro il Savonarola). Rimasto nel 1483 vacante il posto di abate di S. Michele di Arezzo, il Delfino mandò a ricoprire l'ambito seggio il Candido. La presa di possesso fu pacifica, ma, poco dopo il suo ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...