CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Giovanni: ebbe come precettore Bernardo Michelozzi. Insieme con Giovanni, fu affidato alle cure del vescovo umanista di Arezzo, Gentile Becchi. Allo Studio pisano frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di diritto canonico. Quando ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Michelozzi, intellettuale-funzionario di primo piano dell'entourage mediceo, e l'umanista e curiale Gentile Becchi, vescovo di Arezzo: un vecchio pedagogo di casa Medici, che già era stato educatore del Magnifico. Una stretta amicizia lo legò ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] ottenuta l'autorizzazione, in un primo momento, a quanto pare, negatagli dal provinciale di Toscana, Angelo di Civitella di Arezzo, per seguire nel "Contubernium" del Guarino i corsi di greco frequentati già da tanti giovani umanisti. Tuttavia, dopo ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] alla Verna sino allo scorcio dell'autunno quando se ne allontanò, con il beneplacito del ministro generale, per recarsi ad Arezzo, dove era stato convocato per il mese di dicembre il capitolo provinciale dell'Ordine, ai cui lavori egli presenziò.
Due ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] a Ferrara come segretario dell'abate Angelo Maria Arcioni, poeta ed architetto, parmense anch'egli. Segue poi l'Arcioni ad Arezzo e nel 1679 a Piacenza; e dell'Arcioni, allora eletto presidente della Congregazione cassinese, è il braccio destro. La ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] , di un Echo de praecipuisSectariorum fructibusinterrogata respondent - il B. ebbe come reggente il padre Agostino Girucci di Arezzo, del quale restano, stando agli Annales e al Tozzi, In MagistrumSententiarum e Super Libros Physicorum. L'ambiente ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ., stor. e filol., s. 8, VIII [1958], p. 307). Nel 1672 però il cardinale Corsini non poté rifiutare il vescovado di Arezzo, e pertanto il nipote Lorenzo preferì lasciar la città e trasferirsi a Pisa per seguirvi gli studi di diritto. Laureatosi in ...
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ADIUTO, Foscardo
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Nato a Fano presumibilmente nei primi decenni del sec. XIII, entrò nell'Ordine agostiniano, divenendo, in data non precisabile, diacono della Chiesa di Fano. Ai primi di dicembre [...] a Nicola "Pecte" di Ancona la somma che questi aveva sborsato in favore del fratello Marcellino, ora defunto e già vescovo di Arezzo (Les registres, I, cit. p. 604, n. 3993). Il 23 dicembre dello stesso anno lo invitò a confermare l'elezione di ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] F. Kehr, Italia Pontificia. III, Berolini 1908, p. 388, n. 1); diploma del 2 marzo 901 di Ludovico III per la Chiesa di Arezzo: L. Schiaparelli, I diplomi italiani di Lodovico III, Roma 1910, in Fonti Per la storia d'Italia, XXXVII, n.VII, pp. 22-24 ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] V provvide ad aumentare, il numero dei monaci cassinesi, facendone venire alcuni dalla Sicilia, e nominò priore Giacomo di Arezzo, già priore benedettino a Subiaco. A., d'altra parte, appena giunto a Montecassino, si preoccupò di recuperare i beni ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...