BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] che doveva allora contare diciotto-venti anni.
La famiglia dei B. - venuta, secondo il D'Ancona, "da Arezzo o da Castiglione Aretino": ma non sappiamo da quali elementi l'illustre studioso lo argomentasse - abitava già in Firenze almeno dalla fine ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] quelli di cittadinanza conservati nell'Archivio delle Tratte presso l'Archivio di Stato di Firenze - e che soggiornò per qualche tempo ad Arezzo e a Roma, ma non si hanno termini di riferimento cronologico. Si pensa tuttavia che la nascita del F. sia ...
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Rimatore della Scuola siciliana; pochissime le notizie sulla sua vita. Di lui (che ha lasciato 3 canzoni e 4 sonetti) si sa che appartenne a una famiglia de Rico esistente a Messina nel sec. 13º. L'unico [...] elemento sicuro per fissare il periodo in cui visse è dato dalla canzone Amor tanto altamente indirizzatagli da Guittone d'Arezzo. ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] tutela alla morte dei genitori, avvenuta intorno al 1748 per la madre e fra il 1750 e il 1753 per il padre.
Ad Arezzo frequentò le lezioni del Seminario come convittore (dal 15 giugno 1750 al 15 giugno del 1753), poi come esterno (dal 3 novembre 1753 ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] delle origini, a cura di d'A.S. Avalle, I, Milano-Napoli 1992, pp. 144, 216, 237, 239 s., 334-336; Guittone d'Arezzo, Canzoniere. I sonetti d'amore del codice Laurenziano, a cura di L. Leonardi, Torino 1994; B. Panvini, Poeti italiani della corte di ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] di Stato di Pisa del 31 ag. 1291, in cui viene ricordato come già morto. Fu amico di fra' Guittone d'Arezzo, che gli indirizzò una lettera contenente vaghi riferimenti a disavventure politiche pisane. Fra i personaggi più in vista della sua famiglia ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si ritrova costantemente a Pisa negli anni 1312, 1317, 1320, 1326, firmatario di atti privati ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] infatti a Firenze i primi rudimenti "da un buon Sacerdote" (Pardini, p. V); entrò poi a undici anni nel seminario di Arezzo. Durante gli anni della "clausura" aretina si definì uno spiccato interesse per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] col motto "ad aethera tumens".
Dopo l'ordinazione sacerdotale fu nominato rettore della canonica di San Clemente, nella diocesi di Arezzo. Intorno al 1624 ottenne il beneficio della canonica di Torre a Castello, presso la quale aveva una residenza la ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] vulgo dicitur heu flos aridus & fructus insipidus natus satusque fui", nacque cioè in via dell'Orto ad Arezzo come Petrarca, ma precisa ancora "ego vero […] vel Aretinum appellem vel urbis Romae civem reputem" (Indice generale degliincunaboli ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...